“Apprendiamo non certo con stupore delle parole pronunciate da Europa Verde sulla grande manifestazione di quest’oggi a Parma, manifestazione che ha coinvolto più di 20mila agricoltori provenienti da tutta la penisola per lanciare un messaggio chiaro alle istituzioni europee: difendere i prodotti e il reddito di questi imprenditori che rappresentano un settore economico imprescindibile” ha esordito il vicepresidente di Missione Parma Tommaso Moroni Zucchi.
“Come al solito alla sinistra verde non piace la libera circolazione delle idee e delle opinioni, vedono nell’Unione europea il loro dogma assoluto, che nessuno può mettere in dubbio pena l’immediata esclusione dal dibattito, tanto è vero che definiscono la prima associazione degli agricoltori italiani come un partito populista”. “Non sanno di cosa parlano, la manifestazione di oggi ha riaffermato la piena collaborazione che da anni contraddistingue l’operato della confederazione nei suoi rapporti con le istituzioni europee” ha proseguito il consigliere Lorenzo Bertolazzi.
“Il presidente Prandini, al termine dell’incontro con le autorità di EFSA, si è detto, infatti, soddisfatto per l’esito del colloquio, rassicurando gli agricoltori sul fatto che nei processi di verifica saranno garantiti i più scrupolosi controlli scientifici e clinici per i nuovi alimenti ultra processati prodotti in laboratorio. Questo a tutela del lavoro e della qualità che solo gli agricoltori italiani possono ad oggi certificare”. “Il ruolo importante che da anni svolge la Coldiretti nella nostra provincia non sarà certo messo in discussione da una strumentale polemica politica, a cui hanno risposto perfettamente i 20mila partecipanti alla kermesse di oggi, tra cui tanti agricoltori del nostro territorio, quello che più di qualunque altro si caratterizza per la sua vocazione agroalimentare” conclude Missione Parma.
