“Notte Gialla” di Coldiretti Parma: tradizione, sapori e tutela del Made in Italy

SMA MODENA
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Un’atmosfera di festa, il profumo della polenta appena servita e un pubblico numeroso che si è ritrovato per celebrare il legame profondo tra agricoltura, tradizione e territorio. Così, venerdì 29 agosto, in occasione della Festa della Polenta, si è svolta la Notte Gialla di Coldiretti Parma, un appuntamento che ormai è diventato parte integrante delle consuetudini della provincia. La serata non è stata soltanto un momento di convivialità, ma anche un’occasione per avvicinare le persone al mondo agricolo, riscoprendo il valore del cibo autentico e della filiera corta che caratterizzano il vero Made in Italy.

Uno dei temi centrali dell’edizione di quest’anno è stato la campagna “Stop al cibo falso”, promossa da Coldiretti con una raccolta firme a sostegno della proposta di legge europea che chiede l’obbligo di indicare l’origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea. «Si tratta di un passo fondamentale – spiega Marco Orsi, direttore di Coldiretti Parma – per tutelare la salute dei cittadini e difendere il lavoro di chi ogni giorno porta sulle nostre tavole cibo vero e sicuro. La Festa della Polenta ci ricorda che l’agricoltura è il cuore pulsante delle nostre comunità: senza di essa, verrebbero meno cultura, tradizioni e momenti di condivisione come questo».

Protagonista indiscussa della serata è stata, naturalmente, la polenta, preparata con farina di mais a chilometro zero macinata a pietra dall’Azienda Agricola Cominardi e condita con il celebre Burro Valparma, storico marchio del Consorzio Agrario di Parma. Intorno a questo piatto simbolo si è costruita un’esperienza di gusto che ha saputo raccontare il territorio: dal Parmigiano Reggiano abbinato ai funghi freschi alla culaccia del Salumificio Rossi, dalle lumache dell’Azienda Agricola Parizzi alla delicata crema al tartufo dell’Azienda Agricola di Boglioli Ernesto, senza dimenticare l’immancabile accompagnamento di ottimi vini selezionati dalle cantine Casamiglio La Pioppa e Vall’Ongina. Sapori autentici e rigorosamente di filiera, garantiti dal marchio Campagna Amica, che hanno conquistato i palati e valorizzato l’identità gastronomica locale.

Ma la Notte Gialla non è stata soltanto un percorso tra eccellenze culinarie: è stata soprattutto un’occasione di incontro tra produttori e consumatori, un momento in cui il dialogo diretto ha permesso di riflettere sul valore del cibo e sull’importanza di conoscerne l’origine. «Sapere cosa portiamo sulle nostre tavole è essenziale – sottolinea Luca Cotti, presidente di Coldiretti Parma –. L’agricoltura è cultura, tradizione, convivialità e motore vitale del nostro territorio. Sostenerla significa difendere la nostra identità e il nostro benessere. Firmare per lo Stop al cibo falso è un gesto semplice, ma decisivo».

L’evento ha registrato una grande partecipazione, confermandosi come uno degli appuntamenti più sentiti e amati della stagione estiva. «Ringraziamo il Consorzio Agrario di Parma per la preziosa collaborazione e la Pro Loco di Cella di Noceto per l’impeccabile organizzazione della Festa della Polenta – conclude Cotti –. Ancora una volta, questa manifestazione si è rivelata capace di unire sapori, tradizioni e impegno, rafforzando il legame profondo tra comunità e territorio».