“Nuove Residenze” trasforma la Rocca Sanvitale: l’arte giovane dialoga con la storia

SMA MODENA
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La storia incontra la creatività contemporanea e ne nasce un dialogo sorprendente. Domenica, la Rocca Sanvitale di Sala Baganza ha inaugurato “Nuove Residenze”, la mostra che trasforma l’Appartamento del Duca Farnese in un laboratorio culturale vivo, dove dieci studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera hanno intrecciato linguaggi contemporanei e memoria storica. L’esposizione, visitabile fino al 9 novembre 2025, accompagna i visitatori in un percorso unico tra affreschi settecenteschi e opere d’arte site-specific.

Il progetto nasce da una residenza d’artista che ha coinvolto dieci studenti della Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera, guidati dai docenti Alberto Reggianini e Dario Taormina. Per giorni, gli allievi hanno vissuto e lavorato all’interno dell’Appartamento del Duca Antonio Farnese, affrescato nel 1724 da Sebastiano Galeotti: un ciclo pittorico che intreccia miti e allegorie, custode dell’eredità dell’ultimo Duca della casata.

Il risultato è un percorso immersivo dove le opere realizzate in residenza non invadono gli spazi ma li abitano, dialogando con essi con delicatezza e rispetto. Ogni intervento nasce dall’ascolto del luogo e dalla sua stratificazione storica, invitando i visitatori a rileggere ambienti noti con occhi nuovi, in un continuo gioco di rimandi tra passato e presente.

L’apertura di “Nuove Residenze” è stata arricchita dalla performance sonora itinerante “Di-Stanze”, ideata da ParmaJazz Frontiere con gli studenti del Conservatorio “Arrigo Boito” e la Chironomic Orchestra. Un viaggio musicale che ha trasformato le sale della Rocca in un corpo sonoro in movimento, offrendo un’esperienza sensoriale unica.

“Di-Stanze” ha rappresentato anche l’anteprima della 30ª edizione di ParmaJazz Frontiere, che si terrà dal 20 settembre al 7 novembre 2025: un ulteriore ponte tra arti visive, musica e sperimentazione.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, che ha sottolineato come la mostra rappresenti: “La piena realizzazione di un progetto che sin dall’inizio voleva stimolare nuove narrazioni attraverso il dialogo tra memoria e creatività. “Nuove Residenze” dimostra come l’arte, oltre a essere bellezza, sappia offrire riflessioni attuali e visioni contemporanee. La Rocca Sanvitale si conferma così un centro di cultura viva, capace di generare crescita e di intrecciare le energie delle nuove generazioni con le istituzioni di alta formazione”.

Giovanni Ronchini, vicesindaco con delega alla Cultura di Sala Baganza: “Con Nuove Residenze abbiamo voluto dare all’Appartamento Farnese una funzione nuova, che andasse oltre la semplice dimensione museale: uno spazio vivo, capace di dialogare con arti, discipline e artisti. Questo progetto è nato grazie a una rete virtuosa di competenze, passioni e professionalità che ha coinvolto l’Accademia di Brera, l’Accademia di Parma, ParmaJazz Frontiere, istituzioni, sponsor e naturalmente la nostra comunità. Le opere degli studenti, in dialogo con gli affreschi del Galeotti, dimostrano come la memoria storica possa ancora generare nuove narrazioni e nuove forme di committenza contemporanea”.

Alberto Reggianini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera: “Questa esperienza aveva l’obiettivo di connettersi alla storia senza soffocare la sensibilità delle nuove generazioni. Ho voluto lasciare agli studenti la massima libertà ed è stato sorprendente vedere con quanta maturità abbiano saputo dialogare con gli spazi dell’Appartamento Farnese. Non hanno subito il luogo, né lo hanno prevaricato: lo hanno abitato in equilibrio, con progetti pensati apposta per intrecciare passato e presente. Per me è stato come tornare a una bottega d’arte, più che a un’aula accademica, e questa è forse la conquista più grande: scoprire che i nostri giovani artisti sono più pronti e capaci di quanto spesso immaginiamo”.

Roberto Bonati, direttore artistico di ParmaJazz Frontiere: “È raro trovare amministrazioni capaci di immaginare progetti che restituiscano vita a luoghi storici senza ridurli a semplici musei. Con “Nuove Residenze” le sale della Rocca Sanvitale hanno accolto non solo arti visive ma anche nuova musica, offrendo ai giovani l’opportunità di sperimentare e crescere. Per noi questa giornata è un’anteprima speciale della trentesima edizione di ParmaJazz Frontiere e rappresenta un rilancio verso il futuro: le nuove generazioni hanno la forza di entrare in una tradizione, trasformarla e portarla nei linguaggi dell’oggi”.

Federico Sironi, studente di pittura dell’Accademia di Brera: “Per noi studenti, questa è stata un’occasione rara: non solo esporre, ma abitare e respirare uno spazio carico di storia. L’Appartamento Farnese ci ha accolti e trasformati, spingendoci a collaborare tra noi come in una vera bottega. Qui le nostre opere hanno dialogato non solo con gli affreschi, ma anche con la musica, fondendosi in un’esperienza unica. Torniamo a casa stanchi ma felici, grati di aver vissuto questa comunità e pronti a trasmettere quanto abbiamo imparato”.

Gabriella Corsaro, consigliera del Comune di Parma: “Tornare negli appartamenti del Duca Antonio è emozionante: l’anno scorso li avevamo visti riaperti dopo un importante recupero, oggi li ritroviamo abitati dall’arte e dalla creatività. Nuove Residenze dimostra che la sinergia pubblico-privato può rendere vivi i luoghi della comunità e riafferma quanto la cultura sia fondamentale per la crescita dell’uomo e per il nostro futuro. Anche la città di Parma crede in questa visione e guarda con orgoglio al lavoro del Comune di Sala Baganza”.

Barbara Lori, consigliera regionale e vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna: “La Rocca ha davvero spiccato il volo, nel senso più ampio di questa espressione. Conosco da vicino la storia complessa di questo luogo, le difficoltà e le fatiche che ne hanno segnato il percorso, e oggi è emozionante vederlo rinascere come spazio di arte, musica e cultura. Nuove Residenze dimostra che la rigenerazione non è solo recupero architettonico, ma anche capacità di tracciare prospettive per il futuro, offrendo alle nuove generazioni di artisti e musicisti un’esperienza che rimarrà parte del loro cammino di formazione.

Con “Nuove Residenze”, il Comune di Sala Baganza consolida la vocazione della Rocca Sanvitale come spazio di cultura viva, capace di intrecciare formazione, patrimonio e comunità. Un luogo che non si limita a custodire la storia, ma la riattiva attraverso il contributo delle nuove generazioni, creando un ponte tra memoria e futuro.

Info: La mostra “Nuove Residenze” è visitabile fino al 9 novembre 2025 ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso 17:30). Info e prenotazioni: IAT Sala Baganza – Tel. 0521 331342; iat@unionepedemontana.pr.it