Sono oltre 10mila le persone, in arrivo da tutt’Italia, che ogni anno visitano la Riserva naturale di Torrile e Trecasali – Oasi Lipu dove si possono ammirare oltre 300 specie di uccelli.
Tra loro, nella mattinata di oggi, anche l’assessora regionale alla Cultura, Parchi e forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità e Pari opportunità Gessica Allegni che è stata accolta dalla direttrice della Riserva Gabriella Meo, dal sindaco di Torrile e presidente della Provincia di Parma Alessandro Fadda e dal consigliere regionale Andrea Massari.
“È stato un grande piacere – ha dichiarato l’assessora Allegni – poter conoscere da vicino la realtà di questa Riserva che si trova in un paesaggio straordinario. Dal 1988 tante persone, tra le quali molti volontari e molte volontarie, si dedicano alla cura di questo luogo. Come Regione Emilia-Romagna abbiamo avviato il percorso per l’approvazione della nuova legge regionale sulla biodiversità. Luoghi come la Riserva di Torrile e Trecasali ci consentono di lavorare al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 che ci chiede di aumentare le nostre aree protette e di raggiungere livelli di biodiversità sempre più alti. Un tema centrale nell’epoca del cambiamento climatico e delle tragedie che derivano dalla nostra incapacità di trattare la terra, sulla quale poggiamo i piedi, nel modo più giusto. Alle istituzioni è richiesto un impegno particolare, al quale non vogliamo venire meno. La visita di oggi è stata utile per accogliere suggerimenti per migliorare i nostri strumenti normativi”.
Per il presidente Fadda ci sono tutte le condizioni per “consolidare la rete turistica che, su scala provinciale, può mettere in collegamento perle naturalistiche come la Riserva con altre eccellenze culturali, come la Reggia di Colorno, e gastronomiche, a partire dai musei del cibo. Ci sono tutte le condizioni affinché possano continuare gli investimenti per rendere il territorio Parmense sempre più attrattivo”.
Già ottimi i numeri attuali della Riserva con la possibilità di crescere ancora come evidenziato dalla direttrice Meo: “Negli ultimi due anni abbiamo accolto oltre 200 classi con bambini e bambine di tutte le età. La cosa che ci fa più piacere è aver dimostrato nei fatti, con i 38 anni di lavoro della Lipu, che conservare la natura oltre che un obbligo nei confronti dell’Italia, dell’Unione Europea e del mondo è anche qualcosa che può portare grandi benefici a tutto il territorio. Ora bisogna andare avanti sostenendo un importante lavoro di ampliamento della Riserva e compiendo investimenti per renderla sempre più attrattiva. Abbiamo di fronte un percorso molto interessante con i Comuni e con la Regione. Speriamo di concluderlo in tempi rapidi”.