Occhi (Lega): “Pericolo frane ‘in sonno’ in Appennino”

di UG

Le frane sono un pericolo costante in tutta la regione, in particolare quelle “in sonno“, che vengono riattivate da eventi meteo importante come le forti piogge e nevicate che hanno caratterizzato il 2020 e, in prospettiva, che incombono anche nel 2021. Il consigliere Emiliano Occhi (Lega), in un question time, ha chiesto alla Giunta quali azioni e quali stanziamenti intenda mettere in campo per evitare danni ai territori, ai cittadini e alle strade, specie arterie provinciali, soprattutto sull’Appennino di Parma e Reggio Emilia.

L’assessore al Territorio, Irene Priolo – rispondendo in Aula all’interrogazione – ha elencato i fondi a disposizione per contrastare i movimenti franosi, che la Regione intende raddoppiare nei prossimi 5 anni, portandoli a 100 milioni. Occhi aveva citato la frana vicino a Berceto, a Vaccarezza e Castellonchio, che aveva ripreso la discesa dopo i danni già fatti nel 2013. Priolo ha risposto che sono stati stanziati 100mila euro e che la frana è tenuta sotto osservazione. Inoltre, la Regione ha ottenuto lo stato di emergenza nazionale, chiesto dal presidente Stefano Bonaccini, e 17,6 milioni di euro con cui è stato preparato il piano di interventi per fronteggiare le frane provocate da acqua e neve. Inoltre, per la manutenzione di corsi d’acqua, nel 2020 sono arrivati dallo Stato 33,5 milioni, che la Regione ha utilizzato per la Protezione civile.

Sia Occhi, che si è detto parzialmente soddisfatto della risposta, sia l’assessore hanno convenuto sulla necessità di interventi strutturali. Occhi ha insistito, infine, sulla organizzazione della Protezione civile, affinché i fondi vengano veicolati velocemente agli Enti locali che potranno avviare in tempi rapidi i cantieri.

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