Domenica 5 settembre Officina Traversetolo ha presentato alla cittadinanza il proprio programma sulle politiche giovanili.
Realizzato dai tavoli tematici e da esperti esterni, «è uno dei cardini di una visione d’insieme – afferma il candidato sindaco Tosi. È imprescindibile un’attenzione peculiare ai giovani, trasversale a tutte le tematiche affrontate: sono le fondamenta del futuro». Aggiunge Yuri Ferrari: «chiunque può notare la voragine di iniziative riservate ai giovani; c’è un vuoto, che si è trasformato in abulia, per scarsità di stimoli e risorse. In paese c’è poco da fare: oltre al calcio, ovviamente, e pochi altri sport».
Officina ha voluto unire sport, territorio e riqualificazione urbana in un disegno ampio: «Lo sport come veicolo di collaborazione, inclusione e impegno è alla base della nostra idea di paese – spiega Almerico Naddei. Abbiamo pensato a spazi aperti a tutti, manutenuti con cura e che consentano l’esercizio sportivo indoor; tra i nostri obiettivi anche percorsi ciclopedonali, nei pressi del paese, per promuovere la conoscenza del territorio e della nostra bella natura, e interni allo stesso, per incoraggiare gli spostamenti e l’autonomia dei più giovani».
Il coinvolgimento delle “fasce verdi” della popolazione, nella creazione di un centro giovani nel cuore del paese, ha poi guidato il progetto di riqualificazione del borgo. «Vogliamo usufruire di fondi regionali esistenti per estendere le attività del Centro Civico La Corte ad una nuova struttura: il teatrino Cesari – espone Matteo Bertoletti. Vi si verrebbe a creare un luogo di aggregazione dove organizzare, compartecipando con le realtà associazionistiche, corsi di formazione, laboratori creativi, aree prove per chi fa musica, di co-working e un Fab-Lab. Usufruendo dei negozi sfitti vorremmo realizzare un campus “diffuso”, dove l’imprenditoria giovanile e locale trovino vetrine per i propri prodotti e creazioni».
«Non vogliamo lavorare da soli – precisa Farouk Magtouf. Non siamo ingenui. Crediamo nella collaborazione e intendiamo avvalerci dell’apporto dei tecnopoli e delle iniziative regionali. Questo amplierà l’offerta culturale già attiva presso la biblioteca e il museo Brozzi». Le iniziative implicano una vivida partecipazione dei giovani all’apposita Consulta (già istituita ma “quiescente”), alle sedute del Consiglio Comunale, oltre che la formazione di una banda di paese e la creazione di un’Agenzia Giovani Intercomunale.
«L’integrazione col mondo degli adulti passa per la consapevolezza civica – dice Ferrari – e le necessità delle nuove generazioni suggeriscono di ideare percorsi specifici insieme alla scuola: per la sicurezza digitale, la consapevolezza civica, la legalità e la prevenzione del disagio; anche incoraggiando l’uso di mezzi già esistenti: la Youngercard regionale, ne è un esempio».
Chiosa Tosi: «Sono loro, i ragazzi e le ragazze di Traversetolo, l’avvenire della comunità. Ed è nostra precisa responsabilità ascoltarli e accompagnarli».

