Paola Mecarelli (FI): “La musica lirica non può essere oggetto di baratto politico”

SMA MODENA
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“Malgrado le dichiarazioni di Anna Maria Meo, Direttore del Teatro Regio, e del sindaco Federico Pizzarotti, il segnale che si percepisce nell’aria è incerto e anche controverso.

Probabilmente le loro rassicurazioni sono sincere, ma la storia ci insegna da sempre che a cavallo di una consultazione elettorale tutto può succedere soprattutto se tra il pre e il post elezioni trascorrono vari mesi che in politica sono addirittura anni.

Pertanto anche se la fusione tra Teatro Regio e Teatro Comunale di Bologna viene relegata a proposta estemporanea, tuttavia il Festival Verdi sarà inaugurato dall’orchestra e dal coro del teatro del capoluogo di regione.

Un’ennesima ferita viene inflitta alla parmigianità, da tutti difesa a parole, ma ignorata nei fatti, perchè l’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio sono praticamente esautorati da una consuetudine oramai diventata regola mutuata.

Che dire? no alla musica lirica oggetto di baratto politico e Festival Verdi e Teatro Regio non sono in vendita poichè sindaci e assessori passano, mentre tradizioni e valori restano il nucleo identitario di una città che fu capitale europea e di un territorio che fu stato sovrano e indipendente.”

Così Paola Mecarelli musicologa e Responsabile del Dipartimento Turismo del Coordinamento Regionale Forza Italia Emilia-Romagna.