Parma, denunce e sanzioni: armi e droga sequestrate e patenti ritirate

di AndreaMarsiletti2

Proseguono senza soluzione di continuità i servizi svolti dall’Arma dei Carabinieri per garantire la sicurezza dei cittadini. Anche nell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Parma hanno messo in campo un dispositivo formato da personale in uniforme, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e contrasto dei reati in genere con particolare attenzione al centro cittadino e le zone periferiche.

Le Stazioni Carabinieri di Parma Oltretorrente, Vigatto, Monticelli Terme e Sorbolo Mezzani, dipendenti dalla Compagnia, in sinergia con le pattuglie della Sezione Radiomobile, hanno profuso un notevole impegno, moltiplicando le unità operative sul territorio controllato.

Nel corso dei servizi, nel Comune di Parma, sono stati predisposti diversi posti di controllo e soste in prossimità delle arterie di maggior transito veicolare e nelle aree verdi, permettendo il controllo di 40 veicoli e l’identificazione di oltre 55 persone.

Scendendo nel dettaglio delle attività svolte, si segnalano i seguenti fatti di rilievo:

In Via Gramsci, in orario notturno, una pattuglia della Sezione Radiomobile ha fermato e sottoposto a controllo il conducente di un’auto che è stato identificato in un 29enne italiano residente in provincia risultato gravato da vicende di polizia per reati vari. I militari, insospettiti dal fatto che all’atto del fermo il 29enne risultasse molto insofferente e che dall’interno dell’auto erano presenti dei residui di tabacco sparsi sul sedile, hanno deciso di approfondire il controllo. Dall’interno di una tasca della giacca indossata dal 29enne è subito spuntata una dose di hashish di modesta grammatura. Ma la scoperta della sostanza non ha calmato il 29enne che si è mostrato sempre più agitato. La successiva ispezione del veicolo ha permesso agli operanti di rinvenire oggetti e armi nascoste in varie parti del mezzo, in particolare i Carabinieri hanno sequestrato: 1 tirapugni in metallo, 1 coltello a farfalla di piccole dimensioni, 1 bastone in legno e una mazza in acciaio con impugnatura artigianale. Nel corso del controllo, ritenendo le condizioni psicofisiche del 29enne non idonee per la guida, i militari lo hanno sottoposto al “test salivare antidroga” che ha dato esito positivo. Di conseguenza è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti tossicologici urgenti che hanno determinato la sua ufficiale positività a tre diverse sostanze stupefacenti: cocaina, cannabinoidi e oppiacei. A questo punto per il 29enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per porto di armi per cui non è ammessa licenza e oggetti atti ad offendere e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Allo stesso è stata immediatamente ritirata la patente di guida con l’ulteriore segnalazione all’Autorità Amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti;

In località “La Fratta”, in orario serale, una pattuglia della Stazione di Monticelli Terme è intervenuta per un’incidente stradale con feriti. Sul luogo dell’incidente i militari hanno subito accertato la presenza del conducente ferito, che era riuscito ad uscire dal finestrino della propria auto capovolta fuori dalla sede stradale e gravemente danneggiata.

Identificato in un 20enne italiano residente fuori provincia, il giovane molto agitato dalla presenza dei Carabinieri è subito stato assistito dai sanitari sopraggiunti. Durante i preliminari accertamenti sulle ragioni del sinistro, tutt’ora al vaglio degli operanti, ma che comunque riguardano il solo veicolo rimasto danneggiato, i Carabinieri hanno rinvenuto degli involucri sospetti all’interno dell’abitacolo dell’auto appoggiata sul tetto. In particolare sono stati rinvenuti 9 involucri di plastica termosaldati che gli immediati accertamenti con il dispositivo Narkotest hanno permesso di accertarne che il contenuto era “cocaina” del peso complessivo di circa 9 grammi. A questo punto il 20enne è stato accompagnato in ospedale e su richiesta dei militari è stato sottoposto agli accertamenti sanitari finalizzati alla verifica dello stato di ebrezza e tossicologico. I risultati non sono tardati ad arrivare, il 20enne è risultato positivo per entrambi i test. Il tasso alcolemico era di 1,04 g/l e il tossicologico è risultato positivo alla cocaina e cannabinoidi. Per questi motivi a carico del 20enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e guida in stato di ebrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con il contestuale ritiro immediato della patente di guida.

In Strada Langhirano, durante l’esecuzione di un posto di controllo finalizzato al rispetto delle norme che disciplinano la circolazione stradale, una pattuglia della Stazione di Vigatto ha fermato il conducente di un’auto che è stato identificato in un 44enne italiano residente in città. In relazione alla sintomatologia manifestata dallo stesso durante gli accertamenti, che ha fatto insospettire i militari ipotizzando un recente abuso di bevande alcoliche è stato sottoposto all’esame con l’alcool-test in dotazione. L’esito ha permesso di accertare la sua positività con un tasso rilevato di 1,38 g/l. Il 44enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza e la patente di guida gli è stata immediatamente ritirata;

In Via Emilio Lepido, in orario notturno, una pattuglia della Sezione Radiomobile ha controllato l’avventore di un esercizio pubblico che è stato identificato in un 48enne italiano, senza una fissa dimora e gravato da precedenti di polizia. L’attenta analisi delle sue vicende di polizia emerse alla banca dati, hanno permesso agli operanti di accertare che non doveva trovarsi nel territorio di questa provincia. Al 48enne infatti, nel maggio del 2024 era stata notificata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno per 4 anni nel territorio cittadino e della provincia, misura irrogatagli in ragione dei suoi precedenti contro il patrimonio, la persona e in materia di armi commessi anche in città. Al termine degli accertamenti svolti il 48enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza alla misura di prevenzione.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.


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