Il Comune di Parma ha ricevuto a Bruxelles un prestigioso riconoscimento nell’ambito del 13° European Urban and Regional Planning Awards, promosso dal Consiglio Europeo degli Urbanisti (ECTP-CEU), per il carattere innovativo e sostenibile del nuovo Piano Urbanistico Generale di Parma (PR050).
La selezione europea, che ha visto svolgersi il momento conclusivo a Bruxelles il 7 novembre 2025, presso la sede della Facoltà di Architettura dell’Università di Bruxelles al Campus La Cambre Horta, premia l’impegno dell’Amministrazione nel costruire una città più resiliente e inclusiva.
Il riconoscimento, conferito da una giuria internazionale, valorizza l’approccio strategico e sostenibile del PUG PR050, unico piano italiano selezionato tra le candidature europee.
Il PUG PR050, adottato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 17 del 31 marzo 2025, definisce la visione urbanistica della città fino al 2050, con un forte orientamento alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità ambientale, alla partecipazione civica e alla valorizzazione del territorio.
“Questo riconoscimento europeo conferma la qualità e la visione del percorso che Parma ha intrapreso e valorizza il lavoro corale che ha portato alla definizione del PUG PR050. Essere premiati a livello europeo significa che la nostra visione di città – inclusiva, sostenibile, aperta all’innovazione – è considerata un modello” ha dichiarato l’assessora alla Rigenerazione Urbana Chiara Vernizzi. È un risultato che ci spinge a continuare con determinazione nel percorso di rigenerazione urbana e di pianificazione strategica, mettendo al centro le persone e la qualità dello spazio pubblico.”

“Il Piano Urbanistico Generale di Parma è stato concepito come un dispositivo attivo per ridurre l’impronta ecologica della città” – sottolinea l’architetto Andreas Faoro, fondatore di UNLAB e coordinatore scientifico del piano. “Abbiamo lavorato per costruire un modello urbano capace di rigenerare risorse invece di consumarle, e di restituire valore ambientale, sociale e culturale alle generazioni future.”
Il riconoscimento ricevuto a Bruxelles rappresenta un importante traguardo per Parma e per l’Italia nel panorama europeo, ponendo la città come laboratorio di innovazione urbanistica e sostenibilità in linea con gli obiettivi di neutralità climatica dell’Unione Europea entro il 2030.
I premi europei per la pianificazione urbana e regionale
I Premi europei per la pianificazione urbana e regionale sono stati istituiti nel 1990-1991 dal Consiglio europeo degli urbanisti (ECTP-CEU) in collaborazione con la Commissione europea. L’iniziativa fornisce e definisce un quadro comune della pratica della pianificazione e premia esempi di buona pianificazione in tutta Europa, consentendo all’ECTP-CEU di promuovere l’attuazione della Carta della pianificazione europea adottata nell’aprile 2013 a Barcellona.
I Premi dell’edizione 2025 coincidono con il 40° anniversario dell’ECTP-CEU e l’obiettivo dell’evento è quello di segnalare progetti che danno un contributo eccezionale alla qualità della vita in Europa, premiando i migliori progetti che dimostrano un approccio innovativo e proattivo nell’affrontare le seguenti questioni di pianificazione territoriale: Riqualificazione urbana, Adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la pianificazione territoriale Coinvolgimento della comunità nel processo di pianificazione, Pianificazione territoriale ed Energia, Approcci basati sulla natura e ripristino della natura come approccio alla pianificazione territoriale.
Il PUG PR050
Il PUG PR050, adottato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 17 del 31 marzo 2025, ideato e coordinato scientificamente dall’architetto Andreas Faoro e redatto dal suo studio UNLAB – Urban Landscape Architecture Bureau, insieme a un gruppo interdisciplinare di esperti incaricato dal Comune di Parma, è stato premiato per l’approccio pionieristico che coniuga crescita urbana, rigenerazione territoriale e tutela ambientale.
Il PR050 introduce meccanismi e dispositivi concreti per la riduzione del consumo di suolo e per la trasformazione sostenibile della città esistente, dimostrando che la pianificazione può diventare uno strumento attivo nella lotta al cambiamento climatico.
Il principio guida del piano, sintetizzato nel concetto “crescere senza consumare”, orienta tutte le strategie del PR050: il riuso di aree dismesse, la rigenerazione dei quartieri, la valorizzazione del paesaggio agricolo e naturale, la promozione di nuovi modelli di abitare e produrre basati su efficienza energetica, biodiversità e qualità dello spazio pubblico.


