Parma punta sul futuro sostenibile: boom di società benefit tra città e provincia

SMA MODENA
lombatti_mar24

A Parma il business incontra la sostenibilità e sempre più imprese scelgono di affiancare al profitto un impegno concreto verso la comunità, l’ambiente e il territorio.

Nel cuore della Food Valley cresce un nuovo modo di fare impresa che guarda oltre i bilanci e mette al centro le persone e l’impatto sociale. Sono le società benefit, aziende che uniscono obiettivi economici e finalità di interesse collettivo e a Parma stanno vivendo una vera e propria accelerazione. Secondo un’analisi dell’ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia, basata sui dati dell’Osservatorio sulle società benefit, alla fine del 2024 erano 65 le realtà benefit attive nella provincia, pari a 15 ogni 10.000 imprese, quasi il doppio rispetto alla media regionale e nazionale.

La crescita è impressionante: +32,7% solo nell’ultimo anno, con 16 nuove realtà nate nel 2024. Un ritmo che supera nettamente quello dell’Emilia-Romagna, ferma a +18,2%, e dell’Italia, che si attesta al +26,9%. Un trend che diventa ancora più significativo se si guarda indietro: nel 2020 le società benefit parmigiane erano appena sette, oggi sono quasi dieci volte tanto.

Il tessuto imprenditoriale locale dimostra così una forte capacità di innovazione e sensibilità verso la sostenibilità. La maggior parte delle aziende benefit è costituita come società a responsabilità limitata (srl) e conta in media 121 addetti, una dimensione più ampia rispetto alla media nazionale (77) e regionale (109). I settori più rappresentati sono l’industria (40,3%), i servizi alle imprese (25,8%) e il commercio (12,9%).

Il modello delle società benefit, introdotto in Italia con la legge 208/2015, consente alle imprese di affiancare alla ricerca del profitto il perseguimento volontario di uno o più obiettivi di beneficio comune, bilanciando gli interessi aziendali con quelli della collettività. Non si tratta di associazioni non profit, ma di un modello innovativo che integra sostenibilità e business, aprendo nuove prospettive di crescita responsabile.

A supportare questa evoluzione interviene anche la Camera di Commercio dell’Emilia, che per il 2025 ha stanziato 750.000 euro di contributi destinati ad accompagnare le imprese verso l’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Particolare attenzione è rivolta alla prestigiosa certificazione B-Corp, standard internazionale che attesta il rispetto dei più elevati criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), rafforzando la credibilità e la reputazione delle aziende benefit agli occhi di clienti, partner e comunità.

Parma si conferma così laboratorio d’avanguardia dove il fare impresa non significa solo generare utili, ma anche creare valore condiviso. Un segnale forte che racconta di un territorio capace di coniugare innovazione, responsabilità e sviluppo sostenibile.