Parma, sorpreso a rubare minaccia e aggredisce il vigilante: 35enne arrestato

SMA MODENA
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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno arrestato un 35enne extracomunitario senza dimora, ritenuto responsabile di un tentativo di furto in un supermercato della città, poi trasformato in rapina per la violenza mostrata nei confronti dell’addetto alla sicurezza.

La ricostruzione dei fatti, avvenuti nella mattinata del 31 agosto nella zona di Viale dei Mercati, è la seguente: l’addetto alla sicurezza, riconoscendo in volto l’uomo per precedenti reati in altre attività della città, lo ha monitorato da distanza tra i clienti. Il sospetto si è rivelato fondato. Il uomo ha prelevato un pezzo di formaggio dal banco frigo, lo ha privato della confezione e lo ha nascosto sotto i pantaloni. Poi è passato al reparto bevande, dove ha rubato una birra che ha infilato nella tasca posteriore e un box di vino che ha aperto e parzialmente bevuto mentre camminava tra le corsie. Infine si è diretto alle casse e ha pagato solo una confezione di pane.

L’addetto alla sicurezza ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine. Prima dell’arrivo dei Carabinieri, il vigilante è riuscito a fermare l’uomo oltre le casse chiedendogli di restituire la merce non pagata; l’individuo ha inizialmente negato ogni addebito e ha restituito solo la lattina di birra. Difendendosi, ha assunto comportamenti violenti e, dopo una violenta spinta, ha tentato la fuga. Tornato in piedi, ha nuovamente reagito minacciando con un coltello, fingendo di estrarlo dal marsupio.

Una pattuglia della radiomobile, impegnata in servizio di prevenzione nella zona, è intervenuta tempestivamente, fermando l’uomo e mettendo fine all’aggressione. È stata effettuata l’identificazione: 35enne africano, senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e immigrazione. Durante il controllo, è stata rinvenuta solo merce di modico valore rubata dal supermercato; non è stato trovato alcun coltello, contrariamente a quanto dichiarato dall’arrestato. La refurtiva è stata restituita al responsabile del punto vendita.

Al termine delle indagini, e sulla base dei riscontri probatori, l’arresto è stato effettuato per rapina. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma quotidiano presso un ufficio di polizia della città.

È importante precisare che l’indagato è attualmente solo gravemente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo, definita solo con una sentenza di condanna passata in giudicato, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.