
Identificato dai Carabinieri di Parma il presunto responsabile che è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza presenti in una azienda della città. L’indagato è risultato specializzato soprattutto nei furti di denaro contenuto all’interno di casse e distributori automatici di bevande e alimenti, causando nel compimento di tali delitti, danni enormi per il rispristino del loro funzionamento.
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense, al termine di una meticolosa attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, un 52enne italiano che sulla scorta degli accertamenti e verifiche svolte è risultato il presunto responsabile di tre distinti furti.
Secondo quanto ricostruito, un imprenditore locale, proprietario di una società costituita da un fabbricato produttivo con annessi uffici ubicato nella frazione di Vicofertile, ha recentemente constatato la commissione di tre distinti furti del denaro contenuto nei distributori automatici di cibi e bevande presenti nella sua azienda. Oltre al denaro, l’imprenditore ha anche accertato il danneggiamento di alcune porte che gli ignoti autori del furto avevano forzato per accedere all’azienda.
L’imprenditore, alla luce dei continui furti e danni subiti (tre in poco più di un mese), si è rivolto ai militari della caserma di San Pancrazio dove ha sporto denuncia riepilogando tutti gli episodi delittuosi.
Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno subito avviato le indagini, acquisendo, quale primario mezzo di ricerca della prova, le registrazioni del sistema di video sorveglianza presenti nell’azienda.
Le telecamere, risultate provvidenziali, hanno di fatto hanno ripreso le azioni delittuose, immortalando il presunto autore dei furti nelle rispettive date.
Un uomo è infatti stato ripreso dal momento del suo ingresso da una porta laterale dell’azienda, che ha forzato con un’utensile metallico, fino a quando ha raggiunto i distributori automatici dilaniandone le casse metalliche, riuscendo infine a prelevare l’intero incasso.
I Carabinieri hanno analizzato fotogramma dopo fotogramma i video acquisiti, confrontandoli con le foto inserite nei vari sistemi informativi a disposizione, riuscendo così ad identificare il presunto responsabile.
Acquisiti tutti gli elementi probatori, effettuati i necessari e doverosi riscontri, i Carabinieri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il 52enne italiano, risultato già noto e gravato da numerosi precedenti specifici.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma