Un battito che continua a risuonare, come quello di una batteria che non smette di scandire il tempo della passione.
Giovedì 30 ottobre alle 20.30, alla Casa della Musica di Parma, il ParmaJazz Frontiere Festival dedica un affettuoso omaggio a Ugo “Ughetto” Minetti, storico batterista parmigiano scomparso nel 2024, con il concerto “La Cantina di Ughetto”, produzione ParmaFrontiere 2025.
Sul palco saliranno Oscar Abelli, Luca Gasbarro, Paolo Mozzoni e Ulisse Tramalloni alla batteria, accompagnati da Luca Savazzi al pianoforte e Stefano Carrara al contrabbasso, per una serata che promette di intrecciare ricordo, musica e gratitudine.
Minetti, nato a Parma nel 1932, è stato un musicista di fama internazionale, protagonista di un’epoca d’oro del jazz e della batteria. Dopo aver calcato i palchi di Parigi, New York e Teheran, suonando persino davanti allo Scià di Persia, ha collaborato con grandi nomi come il clarinettista Henghel Gualdi e ha condiviso momenti artistici con Quincy Jones.
Negli anni Settanta, rientrato nella sua città, Ughetto ha scelto di restare accanto ai giovani musicisti in un modo tutto suo: ha aperto la leggendaria “Cantina di Ughetto” in via Molossi, trasformandola in un luogo di incontro e di formazione per intere generazioni di batteristi. Un piccolo laboratorio del ritmo dove si imparava, si rideva e si respirava musica.
Il concerto di ParmaFrontiere vuole restituire proprio quella magia di vicinanza e condivisione: amici, colleghi ed ex allievi ricorderanno Minetti con aneddoti, immagini e suoni, utilizzando anche gli strumenti appartenuti al maestro.
Un gesto simbolico che rende palpabile la continuità di un’eredità musicale ancora viva nella comunità artistica parmigiana.
La serata sarà dunque non solo un concerto, ma una celebrazione di una vita dedicata al ritmo, alla curiosità e alla generosità, per far vibrare ancora una volta la scintilla che Ughetto ha saputo accendere in chiunque abbia incontrato.
