ParmawelFare: un progetto che fa scuola

SMA MODENA
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Alla Casa di Comunità “Benito Cocchi” di via XXIV Maggio, si è tenuto in mattinata l’incontro dedicato al contributo del progetto “ParmawelFare – Comunità e persona al centro #nonpiùsoli” nello sviluppo della Casa di Comunità Benito Cocchi di via XXIV Maggio. Si tratta di un modello innovativo di integrazione socio-sanitaria che ha suscitato l’interesse di amministratori e operatori anche al di fuori del territorio parmense.

Tra gli ospiti, infatti, anche i rappresentanti del Comune di Lodi, tra cui il Sindaco Andrea Furegato e la Consigliera Comunale delegata alla Sanità e Medicina Territoriale Silvana Cesani, che hanno espresso vivo interesse per il modello ParmawelFare, riconoscendone il valore replicabile in altri contesti territoriali.

Il convegno è stato aperto dall’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma Ettore Brianti, che ha inquadrato il percorso di collaborazione tra enti pubblici e realtà del terzo settore. A seguire, il Direttore di CSV Emilia Arnaldo Conforti ha approfondito il ruolo del volontariato nel rafforzamento della rete territoriale. Al momento ha dato il proprio contributo la Dirigente del Settore Sociale Benedetta Squarcia.

La giornata ha visto la presentazione del lavoro socio-sanitario e territoriale della Casa di Comunità a cura del dottor Francesco Necchi Referente Sociale e del dottor Andrea Zurlini, Referente Sanitario. La presentazione del progetto ParmawelFare è stata fatta dalla coordinatrice dottoressa Simona Tedeschi mentre la dottoressa Beatrice Notari ha parlato del ruolo della facilitatrice e degli strumenti progettuali avviati. La giornata si è conclusa con la visita alla struttura esempio di un welfare di prossimità, inclusivo e partecipato.