
La Lega punta nuovamente i riflettori sulla drammatica situazione del Ponte Nord con un sopralluogo sul posto: questa mattina una delegazione del Carroccio si è recata sotto le vele dell’infrastruttura per verificare lo stato del balcone verso sud – sempre gremito di disperati – dopo il roboante annuncio dell’amministrazione comunale che garantiva lo sgombero degli accampamenti abusivi e il ripristino del decoro entro la fine di marzo. Nulla di tutto questo è avvenuto.
“Era inizio marzo quando il Comune, dopo un sopralluogo con i dirigenti municipali, l’Ausl e i servizi di igiene pubblica, annunciava in pompa magna che entro fine mese il degrado sotto le vele del Ponte Nord sarebbe stato risolto. A oggi, però, la drammatica cartolina è sempre la stessa”, denuncia Laura Cavandoli, presente nella doppia veste di deputata e consigliere comunale della Lega.
“Le tende sono ancora lì, tra sporcizia, cattivi odori e condizioni igieniche inaccettabili, probabilmente sono anche aumentate, visto lo stallo della Giunta. È per questo che stamattina siamo tornati qui: per verificare con i nostri occhi che non è cambiato nulla. Questa infrastruttura, costata oltre 39 milioni di euro, non può rimanere prigioniera del degrado. Deve essere restituita alla città per un utilizzo dignitoso e decoroso.”
La Cavandoli ha ricordato come sia stata proprio la Lega a sbloccare la situazione: “Noi abbiamo reso il Ponte Nord una struttura ad utilizzo permanente, grazie al Senatore Campari, poi lo scorso anno con mio emendamento, abbiamo tolto il vincolo all’uso esclusivamente pubblico e stanziato 6 milioni di euro per completarla e renderla fruibile. Oggi il Sindaco e la Giunta non hanno più scuse: devono assumersi le loro responsabilità e non nascondersi dietro al consueto immobilismo”.
† C’erano anche delle donne nell’Ultima Cena? E’ possibile, è probabile (di Andrea Marsiletti)
Sulla stessa linea anche il consigliere regionale Tommaso Fiazza: “Dal punto di vista regionale possiamo e dobbiamo fare la nostra parte, ma è il Comune che aveva promesso interventi risolutivi e che oggi si è dimostrato incapace di mantenerli. Non è normale che in una città come Parma esistano situazioni di questo tipo, con persone costrette a vivere in condizioni indegne. È una vergogna e un fallimento per l’amministrazione Guerra”.
Presente anche la segretaria provinciale Patrizia Caselli, che ha ribadito l’impegno del partito sul territorio: “Siamo qui con rappresentanti eletti da tutta la provincia, dalla Bassa alla città, a fianco della nostra sezione cittadina che da sempre segue con attenzione questa vicenda. Il sindaco Guerra non può continuare a voltarsi dall’altra parte. Servono risposte immediate e concrete. La Lega chiede che l’Amministrazione comunale smetta di fare annunci e inizi ad agire seriamente. Il Ponte Nord va liberato dal degrado e restituito ai parmigiani”.