La sicurezza del ponte sul torrente Enza, in località Sorbolo Mezzani, è tornata al centro del dibattito politico regionale. Il consigliere della Lega, Tommaso Fiazza, ha presentato un’interpellanza per sollecitare interventi urgenti, dopo che ripetuti accumuli di detriti nel greto del fiume hanno ostacolato il regolare deflusso delle acque, seppellendo in alcuni punti l’idrometro fino a 9 metri di materiale.
“Questa situazione rappresenta non solo un rischio per la stabilità del ponte, ma anche un pericolo concreto di esondazione, con possibili danni a persone, abitazioni, infrastrutture e attività produttive, come già avvenuto in passato” ha spiegato Fiazza. Il ponte, che collega Sorbolo Mezzani (Parma) e Brescello (Reggio Emilia), è considerato strategico per il territorio e più volte i sindaci locali hanno richiesto interventi di manutenzione e pulizia.
In Aula, la sottosegretaria Manuela Rontini ha assicurato che Regione, Province, Rfi e Aipo hanno avviato un intervento congiunto, stanziando complessivamente 300mila euro per la rimozione della vegetazione e le analisi del terreno, propedeutiche agli scavi più importanti. Inoltre, la Regione ha confermato l’impegno a impiegare parte dei fondi statali destinati alla sicurezza idraulica, per garantire maggiore protezione dall’alluvione lungo tutto il territorio emiliano-romagnolo.
Fiazza ha accolto positivamente lo stanziamento, ma ha sottolineato come serva uno sforzo maggiore e risorse aggiuntive, considerando che il ponte serve una comunità di circa 7mila persone e viene chiuso anche in caso di allerte arancioni. “Occorre lavorare tutti nella direzione di dare risposte tempestive e risolutive”, ha concluso il consigliere.
