
Il 18 dicembre Il Comitato per il Ritiro di qualunque autonomia differenziata di Parma promuove, dalle 10.30 alle 12 davanti alla Prefettura, un presidio contro la secessione dei ricchi, propagandata come ‘regionalismo differenziato’, che distruggerebbe l’unità della Repubblica creando cittadini e cittadine di serie A, B e persino Z, a seconda del luogo di residenza. Analoghe manifestazioni si terranno in altre 14 piazze italiane italiane: la principale a Roma in Piazza Montecitorio e nella nostra Regione a Bologna davanti alla sede della Regione.
In questi anni, abbiamo visto come la regionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e le relative privatizzazioni abbiano causato disastri, negato diritti a milioni di cittadine e cittadini italiani e amplificato l’impatto della pandemia da Covid19. Sarebbe grave quindi, se il Governo cedesse alle richieste scellerate di tre Presidenti di Regione di regionalizzare altre 22 materie, aumentando così le disuguaglianze nel Paese e frammentando ulteriormente l’unità della Repubblica. L’approvazione del Disegno di Legge Boccia getterebbe le basi per la costruzione di 20 piccole patrie, dando a ognuna di queste la possibilità di gestire autonomamente – tra le altre – il sistema scolastico, la tutela del territorio e dell’ambiente, i contratti di lavoro e il gettito fiscale. In questo modo si lascerebbe sempre più spazio alle privatizzazioni, anteponendo la legge del profitto ai bisogni e ai diritti universali di tutte e tutti.
Crediamo che la priorità sia lavorare per costruire l’uniformità delle prestazioni e dei servizi in tutto il Paese, garantire diritti, dignità, libertà, partecipazione e giustizia sociale a tutte e tutti. Per questo venerdì 18 dalle 10.30 saremo in presidio davanti alla Prefettura e convochiamo per la stessa ora una conferenza stampa per chiedere:
• l’Unità della Repubblica e l’attuazione della Costituzione, in particolare dei suoi art. 3 e 5
• il ritiro e lo stralcio dal collegato alla manovra di bilancio 2021 del DDL Legge Quadro per l’Autonomia Differenziata proposta dal ministro Boccia
• il ritiro della proposta di autonomia differenziata della Regione Emilia-Romagna
• la indisponibilità del Parlamento a ratificare le pre-intese delle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna
Comitato di Parma contro ogni autonomia e per l’unità della Repubblica