
Ridurre gli incidenti stradali legati all’assunzione di alcol e droghe, in particolare tra gli under 20.
Questo l’obiettivo del progetto “Strade future: giovani e mobilità responsabile” promosso dalla Provincia di Parma, ente capofila, in parternariato con Upi (Unione province italiane) nazionale e regionale – cui spetterà il coordinamento delle attività con tutte le 8 province dell’Emilia-Romagna – Sern (Sweden Emilia-Romagna network), Ufficio scolastico regionale Ambito di Parma per il coinvolgimento degli istituti scolastici superiori del Parmense, Polizia provinciale, enti locali e associazioni con la supervisione della Prefettura.
Il progetto si ispira al modello svedese Vision Zero che punta ad azzerare le morti e le lesioni gravi causate da incidenti stradali attraverso un approccio integrato di educazione, prevenzione e miglioramento delle infrastrutture.
“Strade future: giovani e mobilità responsabile” ha ottenuto un finanziamento di 100mila euro dall’Upi nazionale con cofinanziamento di 5mila euro da parte della Provincia di Parma.
Quattro i filoni di azione: formazione e capacity building; attuazione di campagne educative; attività di prevenzione monitoraggio e valutazione dei dati acquisti.
La prima fase prevede workshop, con la partecipazione di esperti svedesi, rivolti ad amministratori locali e forze di polizia del Parmense. Saranno trasmesse le nozioni di Vision Zero, sarà creato un toolkit operativo per calare le pratiche del paese scandinavo nel nostro contesto e ci sarà anche una visita-studio in Svezia per l’osservazione delle best practices.
Si passerà poi alle campagne educative che si concretizzeranno in 5 giornate formative nelle scuole secondarie superiori con simulazioni in realtà virtuale che permetteranno di comprendere l’impatto dell’alcol e delle droghe sulla guida. In questa fase saranno realizzati anche contenuti digitali sui social media con linguaggi e format familiari ai giovani.
Quindi via alla fase di prevenzione con il coinvolgimento di ragazzi e ragazze e delle comunità locali nella progettazione di spazi e infrastrutture sicure attraverso 4 incontri locali e l’installazione di segnaletica educativa innovativa e visibile nelle vicinanze di scuole e luoghi di aggregazione giovanile.
Al termine ci sarà una fase di monitoraggio e valutazione con la raccolta dati per valutare l’impatto delle azioni messe in atto e la redazione di un report finale per diffondere i risultati.
“Strade future: giovani e mobilità responsabile” prevede un coordinamento tra tutte le 8 province emiliano-romagnole e si concluderà con una Giornata dedicata alla mobilità sicura.
† Il Vangelo di Pietro, l’unico che descrive com’è avvenuta la resurrezione di Gesù (di Andrea Marsiletti)
“Il progetto – dichiara Daniele Friggeri, vicepresidente della Provincia con delega alla Viabilità – rientra nell’attività di prevenzione che le istituzioni mettono in atto. L’obiettivo, a fronte di un aumento degli incidenti stradali dovuti alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe specie tra i giovani, è quello dialogare con il maggior numero di ragazzi e ragazze per informarli e renderli consapevoli dei rischi che si corrono. Molto positiva è la collaborazione a più livelli che caratterizza il progetto: la Provincia si interfaccia con i comuni, con gli istituti superiori e con il mondo dell’associazionismo. Un grande lavoro di squadra”.
La consigliera alla Programmazione scolastica Sara Tonini aggiunge: “Gli incidenti non sono una tragica fatalità e vedere l’aumento di questi nei fine settimana con protagonisti spesso ragazzi di giovane età testimonia quanto progetti come questo possano rappresentare un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza sulle nostre strade e per promuovere una cultura della responsabilità nell’uso di sostanze che alterano le capacità di guida. Fare rete con scuole, associazioni locali e istituzioni potrà amplificare il messaggio per raggiungere un pubblico più vasto, specialmente di giovani, che sono tra i gruppi più vulnerabili”.
