Riqualificazione Urbana: 4 milioni di investimento da avanzo di bilancio

SMA MODENA
lombatti_mar24

Nell’ambito della manovra finanziaria approvata dal Consiglio Comunale, una quota significativa dell’avanzo di amministrazione sarà destinata al rafforzamento delle politiche di Riqualificazione Urbana. L’Amministrazione ha scelto di investire oltre 4 milioni di euro in interventi mirati a garantire accessibilità e riqualificazione di aree della città.

Tra i nuovi interventi rientrano la riqualificazione dell’Auditorium Toscanini di via Cuneo e la sistemazione delle aree esterne del Nido d’Infanzia “Le Nuvole”. Si tratta di azioni che valorizzano luoghi dedicati all’educazione e alla cultura, rafforzando il legame tra qualità degli spazi pubblici e benessere delle comunità.

Circa 800 mila euro sono stati destinati alla riqualificazione della ex scuola Pascoli, attualmente adibita a “scuola di rotazione” dal Comune, ovvero un plesso utilizzato temporaneamente per ospitare classi e attività didattiche durante interventi di manutenzione o ristrutturazione nelle altre scuole della città. Questo investimento mira a migliorare gli spazi e le strutture dell’edificio, rendendolo più funzionale e accogliente per studenti, studentesse e personale scolastico. Per rafforzare il progetto “Città Asbestos Free” sono stati stanziati 500 mila euro per la rimozione dell’amianto dagli edifici comunali, a tutela della salute pubblica.

 Il commento congiunto dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Legalità Francesco De Vanna, dell’Assessora alla Rigenerazione Urbana Chiara Vernizzi e dell’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità Gianluca Borghi: “Quello approvato rappresenta un investimento che attraversa trasversalmente più ambiti di intervento, esprimendo una visione sinergica e coordinata volta a restituire qualità, funzionalità e sostenibilità agli spazi della città. Le risorse stanziate produrranno effetti concreti in contesti diversi ma strettamente interconnessi, a testimonianza di una progettualità integrata che l’Amministrazione porta avanti con convinzione. Al centro, vi sono la qualità della vita di cittadine e cittadini, la tutela dell’ambiente urbano, la sicurezza e l’inclusione. Rigenerare, infatti, non significa solo intervenire sul tessuto fisico della città, ma anche restituire senso, funzione e vitalità a luoghi che ne definiscono l’identità e la vivibilità”.