Risoluzione per Schia approvata all’unanimità in Regione: il commento del consigliere Matteo Daffadà

SMA MODENA
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Un “sì” bipartisan per il sostegno alla stazione sciistica di Schia in commissione regionale per le politiche economiche. Il consigliere Daffadà: «Un atto approvato con il nostro contributo fondamentale, frutto del costante dialogo con i sindaci, gli amministratori locali e con le comunità. Crediamo nelle potenzialità del turismo e del territorio dell’Appennino. La Regione negli anni ha continuato a sostenere i costi di questo impianto pubblico».

 

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Voto unanime in Commissione politiche economiche a una risoluzione per aiutare la stazione sciistica di Schia. «Abbiamo convintamente collaborato alla stesura del testo della risoluzione che impegna la Giunta a sostenere con prossimi finanziamenti gli interventi di qualificazione della stazione di Schia – spiega il consigliere Matteo Daffadà che ha relazionato spiegando i contenuti dell’emendamento presentato – siamo soddisfatti del risultato che premia il lavoro comune con tutti i gruppi assembleari».

La stazione di Schia è importante per il turismo dell’Appennino non solo nel periodo invernale. «La Regione in questi anni ha più volte concesso contributi per i costi di gestione – prosegue Daffadà – Negli ultimi due anni il finanziamento complessivo è stato di 315.500 euro, per garantire la continuità delle attività e migliorare la qualità dei servizi offerti. Ciò testimonia un impegno che non è mai venuto meno per un impianto che è di proprietà pubblica ed è un importante attrattore turistico per la zona e per l’economia regionale». La nuda proprietà degli impianti di risalita della località sciistica infatti è in capo all’Unione Montana Appennino Parma Est che ha a proprio carico un mutuo contratto nel 2008 con rate di 36.000 € all’anno per una durata di 25 anni. «Il nostro atto in Regione è il frutto del costante dialogo con i sindaci, gli amministratori locali e con le comunità – conclude Daffadà – con un continuo lavoro di squadra possiamo contribuire a trovare le soluzioni più positive per sviluppare le potenzialità di questo bellissimo territorio sia nella stagione invernale sia in quella estiva».