Dai corpi ribelli al vissuto delle donne nelle diaspore contemporanee, dalle “cose da maschi” viste dai maschi al ri-fare l’amore: il 19, 20 e 21 settembre al Parco della Musica tre giorni di confronti, dibattiti, spettacoli e laboratori per trovare linguaggi e pratiche comuni nel segno della libertà e dei diritti di tutt3, oltre l’esistente. Tra le presenze Jennifer Guerra, Nogaye Ndiaye, Cosimo Marco Scarcelli e Giulia Paganelli.
Sarà nel segno di s-confinare e di essere “S-confinat3” la terza edizione di Re-Sister!, il festival della cultura femminista ideato e organizzato dalla Casa delle Donne di Parma.
Il 19, 20 e 21 settembre 2025 al Parco della Musica (Ex Eridania) quel gioco di parole sarà il fil rouge di oltre 20 appuntamenti tra incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli.
In una cornice di spazi verdi e tavoli da condividere, di stand in cui diverse associazioni declineranno i propri progetti e impegni quotidiani, si proverà a confrontarsi con tematiche che soffrono ancora di limiti, muri, distanze.
Tanto più in un presente in cui i conflitti internazionali, i nazionalismi e una strisciante deriva reazionaria sui temi etici e civili, la sfida è trovare – attraverso lo sguardo ampio e creativo dei femminismi – linguaggi e pratiche comuni per promuovere libertà, diritti e riscatto dall’invisibilità.
Non è un caso che l’anteprima di “ReSister!” – il 17 settembre nella sede della Casa delle donne – sia affidata all’inaugurazione della mostra fotografica “Diane”, in cui il fotografo Giona Mottura dà una sequenza emotiva e quotidiana al percorso di transizione da uomo a donna della cantante svizzera Diane Arthémise Tripet .
Dal 19 settembre, poi, a confrontarsi sul palco anche sui temi più difficili e divisivi, una carrellata di voci stimolanti e pronte a s-confinarsi: dalla filosofa politica Giorgia Serughetti a Jennifer Guerra (“Il femminismo non è un brand”), dall’attivista iraniana Parisa Nazari, alla divulgatrice Nogaye Ndiaye, da Giulia Paganelli (EvaStaiZitta) alla cantante Angela Baraldi. Si parlerà di corpi ribelli e non conformi, di post-romanticismo e amore come capitale (anche) politico, del femminismo della complicità per combattere non uno ma i tanti privilegi contro cui si scontra chi arriva da un background migratorio e anche delle donne nelle diaspore contemporanee, attiviste dentro e fuori i propri Paesi e con tutti i rischi di rimanerne bloccate.
ReSister! andrà oltre i bordi anche con un confronto tutto al maschile (a cui parteciperà anche il rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari) per affrontare il tema di una maschilità che ha bisogno, a sua volta, di togliersi da posture culturalmente imposte e partecipare alla costruzione di una società che libera tutt3.
A ritmare il respiro del festival sarà su tutte la parola speranza. Quella strada che Angela Davis non smette mai di indicare: per non cedere allo sconforto e alla delusione, c’è bisogno di “affidarsi a una speranza collettiva che ci porterà in un futuro migliore”. Quella speranza “fondamentale per qualsiasi lotta politica per un cambiamento radicale” e anche da Parma ci si può far contagiare.
IL PROGRAMMA INTEGRALE
Venerdì 19 settembre 2025
Ore 17 – inaugurazione III edizione ReSister! 2025 (ingresso di via Madre Teresa)
con La Murga l’Oka e Tecla Sozzi
Ore 18.30 – Alleanze dal margine. Femminismi contro la marea nera/ incontro
con Martina Miccichè, Giorgia Serughetti, Vanessa Roghi
introduce Irene La Fata (Centro studi movimenti e Casa donne Parma)
Ore 20.00 – Ross Volta e Jackie Perkins / musica
Ore 21.00 – Ce la farò anche stavolta / reading tristeallegro
di e con Enrica Tesio
Ore 22.00 – 3021, Angela Baraldi / concerto
Sabato 20 settembre 2025
ore 11.00 – Contro il privilegio. Pratiche di decostruzione per un femminismo della complicità / incontro
con Nogaye Ndiaye, Yvette Samnick, Nadeesha Uyangoda
introducono Sanaa Amara (Casa donne Parma) e Silvia Vesco (Ciac)
Ore 13.00 – Catalina Fé / musica
Ore 14.30 – Cose da maschi? Riflessioni e pratiche di decostruzione della mascolinità / incontro
con Saif ur Rehman Raja, Alessandro Sipolo e Marco Deriu
introduce William Gambetta (Centro studi movimenti)
Ore 16.00 – Circe, non è più / teatro
di e con Franca Tragni, musiche eseguite dal vivo di Patrizia Mattioli, regia di Carlo Ferrari
Ore 17.00 – Ri-fare l’amore. Dal sé al noi / incontro
con Jennifer Guerra, Cosimo Marco Scarcelli, Greta Tosoni
introduce Elisabetta Salvini (Casa donne Parma)
Ore 18.30 – A corpo libero, piccola indagine esplorativa dei propri confini / teatro
restituzione laboratorio di Elisa Cuppini
in collaborazione con Insolito Festival
Ore 19.30 – Sud, Annamaria Senatore / musica
Ore 22.00 – Queen of Saba Summer tour / concerto
Domenica 21 settembre 2025
Ore 11.00 – Oltre i confini, oltre i conflitti. Le donne della diaspora / incontro
con Amal Khayal, Muna Khorzom, Maysoon Majidi, Parisa Nazari
introduce Leila Belhadj Mohamed
Ore 13.00 – Michela Ollari e Francesco Ravaglia / musica
Ore 14.30 – Libere e capaci di scegliere / incontro
con Ilaria Maria Dondi, Giada Pedroni, Francesca Re
introducono Nicoletta Nesler e Marilisa Piga Lunàdigas
Ore 16.00 – Lotteria degli stereotipi / teatro
di e con Chiara Renzi
in collaborazione con Insolito Festival
Ore 17.00 – Corpi ribelli / incontro
con Isa Borelli, Leila Belhadj Mohamed, Giulia Paganelli
introduce Benedetta Tonarelli (Casa donne Parma)
Ore 19.00 – Ginger Bender / concerto
Laboratori d’arte
Sabato 20 settembre, orari del festival
Parco della Musica
SONO NATA IN DICEMBRE
Laboratorio di Simona Costanzo
Sabato 20 e domenica 21 settembre, orari del festival
Atrio Delman Fondazione “A. Toscanini” (Parco della Musica)
ABRACADABRA
Laboratorio di Francesca Martini
Domenica 21 settembre, orari del festival
Parco della Musica
GENESI DI UN MOSTRO
Laboratorio di Anna Ravasini
Domenica 21 settembre, orari del festival
Parco della Musica
SBAGLIARE BENE. ESPERIMENTI DI STAMPA A MANO
Laboratorio di Lucia Conversi


