
Ci sono progetti scolastici che vanno oltre i semplici programmi ministeriali, che rendono l’apprendimento un’appassionante sfida per andare al di là delle proprie conoscenze.
Uno di questi è sicuramente quello realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della 3^A, indirizzo Informatica e Telecomunicazioni e 4^B, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, dell’Istituto Scolastico “Carlo Emilio Gadda” di Langhirano, che su impulso del Comune di Sala Baganza hanno saputo dar vita ad una “Rocca Sanvitale 2.0”, unendo storia e tecnologia per regalare ai visitatori un’esperienza immersiva attraverso la realtà aumentata.
Una nuova modalità di fruire una parte importante del patrimonio storico-culturale del Parmense, presentata dagli stessi alunni del Gadda giovedì 29 maggio nella Sala convegni della Rocca, e non poteva certo essere altrimenti, alla presenza del sindaco Aldo Spina, della dirigente scolastica Alessia Gruzza e dei professori Daniela Canevari, Francesco Bolzoni e Daniela Faini, che hanno affiancato gli studenti in questa entusiasmante avventura.
Scendendo nel dettaglio, i ragazzi hanno realizzato un tour virtuale attraverso cinque video in cui sono gli stessi nobili che hanno abitato l’antico maniero a raccontarne la storia. Scaricando una particolare app e inquadrando i QR code, che verranno collocati nelle stanze della Rocca, i visitatori potranno vedere e ascoltare Barbara Sanseverino, Donella Rossi, Antonio Farnese, Maria Amalia d’Asburgo e Maria Luigia d’Austria, impersonati da Leda Bonifai, Zara Safi e Giorgia Lagasi, dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica dell’Unione Pedemontana Parmense, e dai due “volontari” Stefano Vecchi e Rachele Montanini.
Ma non ci sono solo i video. Gli studenti hanno costruito addirittura un gioco online, intitolato “Rocca Quest”, e un libro pop-up dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni. “Rocca Quest”, in fase di completamento, sarà articolato in tre capitoli e guiderà i giocatori alla scoperta delle vicende e i dei misteri Rocca attraverso oggetti e indizi, che verranno forniti da animali fantastici e personaggi storici. Le loro immagini, costruite con ologrammi, sono già pronte e hanno comportato creatività e impegno. Tanto impegno. «Prima di questo progetto non avevano idea di come creare una app e non avevano mai girato un video in modo professionale – ha spiegato Daniela Canevari –, anche perché iniziano informatica dal terzo anno. Hanno dovuto, quindi, acquisire competenze nuove ed è stata un’esperienza che ha permesso loro di crescere, personalmente ma anche come gruppo classe. Vorrei ringraziare Zara e coloro che, insieme a lei, si sono offerti per dare un volto ai personaggi, registrando i video anche al sabato e indossando gli abiti d’epoca nonostante il caldo».
«I nostri studenti e studentesse hanno sviluppato competenze che gli saranno sicuramente utili quando si affacceranno sul mondo del lavoro – ha sottolineato la dirigente scolastica Alessia Gruzza –. Questo progetto è stata un’occasione per realizzare cose interessanti utilizzando nuove conoscenze, e questo è stato un aspetto fondamentale. Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Sala Baganza, il personale dello IAT e, naturalmente, i professori che hanno seguito i ragazzi in questo percorso».
«Eravamo convinti che da questa collaborazione sarebbero arrivati dei risultati importanti, come ci state dimostrando nei fatti – ha affermato il sindaco Aldo Spina rivolgendosi ai ragazzi –. Complimenti per il lavoro estremamente interessante che state facendo».
Il primo cittadino ha inoltre ribadito il valore di questa esperienza nel contesto educativo locale: «Ragionando con la Dirigente, era nata l’idea di sviluppare questa collaborazione e sapevamo di confrontarci con una realtà di livello straordinario nell’ambito del nostro sistema scolastico. Lo avete dimostrato nei fatti e dovete esserne orgogliosi. Non vediamo l’ora che i visitatori della Rocca possano beneficiare del magnifico lavoro che state facendo»