Un’anziana residente in provincia di Parma è stata vittima di una truffa telefonica con la tecnica del “vishing”, che le ha sottratto 4.900 euro. Grazie alle rapide indagini dei Carabinieri della stazione di Sala Baganza, il presunto autore del raggiro è stato individuato e denunciato.
L’episodio risale ai primi giorni di luglio, quando la donna ha ricevuto un sms apparentemente proveniente dalla sua banca. Il messaggio conteneva un link e un numero di telefono sospetto.
Cliccando sul link contenuto nell’sms, la signora ha ricevuto un ulteriore messaggio con un altro numero di telefono mobile. Incuriosita e preoccupata, ha chiamato il numero indicato e le ha risposto una persona che si è spacciata per un operatore del suo istituto di credito.
L’interlocutore l’ha avvertita che ignoti stavano effettuando dei bonifici non autorizzati dal suo conto e che era necessario bloccarli immediatamente. Per bloccare i presunti bonifici fraudolenti, l’operatore ha convinto la signora a effettuare un bonifico di “sicurezza”. “Facciamo un bonifico di 4.900 euro e poi lo annulliamo”, le avrebbe detto, dettandole un Iban su cui inviare il denaro. Pur titubante, la vittima, dopo qualche minuto di esitazione, ha effettuato il bonifico tramite l’applicazione della sua banca utilizzando il proprio telefono.
Solo dopo aver completato l’operazione la donna si è resa conto di essere stata truffata. Ha immediatamente contattato la banca, che ha bloccato l’accesso al conto, ma il bonifico era già stato inoltrato. La vittima si è quindi rivolta ai Carabinieri per denunciare quanto accaduto.
Le indagini, condotte con la collaborazione degli istituti bancari e dei gestori telefonici, hanno permesso di risalire a un 49enne italiano residente fuori regione, già gravato da precedenti specifici. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Parma per truffa.
Va ricordato che l’indagato è allo stato solo indiziato di delitto: la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria fino a eventuale sentenza definitiva, nel rispetto della presunzione di innocenza.
L’Arma dei Carabinieri invita i cittadini alla massima attenzione e mette a disposizione consigli pratici per evitare truffe simili sul sito ufficiale www.carabinieri.it.


