Scuola, caos concorsi e ritardi nelle nomine: il 3 settembre sit-in davanti all’Usr Emilia-Romagna

SMA MODENA
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“La scuola in Emilia-Romagna riparte tra caos, incertezze e ritardi e ormai come ogni anno la scuola riapre grazie a tanti e tante che la vivono con impegno e responsabilità”.

Lo dichiara la Flc Cgil Emilia-Romagna che organizza un sit-in domani a Bologna e spiega così le ragioni della protesta: “Le continue rettifiche delle graduatorie, la gestione caotica delle procedure concorsuali, l’organico Ata insufficiente a garantire la ripartenza dell’anno scolastico e il ritardo nell’attribuzione dell’organico aggiuntivo e sulle convocazioni del personale Ata, la mancanza dei direttori Sga in circa cento scuole determinano una situazione insostenibile per lavoratrici, lavoratori e studenti. Il caso della classe di concorso AB25 è emblematico: tre rettifiche in meno di due mesi: un percorso segnato da errori, disomogeneità e mancanza di trasparenza, con gravi conseguenze per centinaia di docenti”.

“A questo  – proseguono – si aggiunge il ritardo dell’Usr sulle convocazioni Ata e sui posti in deroga, con la conseguenza che oggi molte scuole non hanno il personale necessario per garantire l’avvio regolare delle attività e la presa di servizio del personale precario che continua ad essere il 30%”.

Per queste ragioni, la Flc Cgil Emilia-Romagna ha deciso di organizzare un sit-in di sensibilizzazione davanti alla sede dell’ufficio Scolastico Regionale in via de’ Castagnoli 1, a Bologna, mercoledì 3 settembre 2025, con inizio alle 10.

“Chiediamo serietà, trasparenza e rispetto dei diritti, a partire da quello importantissimo del diritto allo studio: la gestione delle procedure e delle graduatorie (ovvero la parte burocratica che impegna tutta l’estate) non può continuare a scaricare sul personale docente e Ata e sugli studenti le criticità di una amministrazione scolastica succube delle decisioni che sono affidate alla responsabilità politica del ministro di turno – concludono”.