Un impulso concreto all’innovazione imprenditoriale arriva dalla Regione Emilia-Romagna: 5 milioni di euro a fondo perduto per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative. La misura, destinata a micro, piccole e medie imprese con sede in regione, punta a rafforzare la competitività del territorio e a favorire nuove opportunità di crescita, valorizzando le migliori idee imprenditoriali e promuovendo anche l’applicazione dell’intelligenza artificiale e modelli di business sostenibili. Le domande potranno essere presentate dal 27 novembre al 30 gennaio 2026, esclusivamente online sulla piattaforma Sfinge 2020.
In Emilia-Romagna le startup registrate a settembre 2025 sono 889, pari al 7,21% del totale nazionale, collocando la regione al quarto posto in Italia dopo Lombardia, Lazio e Campania. Tra le province, Parma ospita 93 startup, concentrate principalmente nei servizi avanzati come software, consulenza informatica e ricerca scientifica, con alcune eccellenze nel settore manifatturiero, in particolare nella meccanica.
Il bando regionale prevede due linee di finanziamento: 3 milioni di euro per startup fino a 3 anni di attività, 2 milioni per quelle più mature. Ogni progetto può ricevere fino al 60% dell’investimento ammissibile, con un ulteriore 15% aggiuntivo in caso di premialità. Gli investimenti minimi richiesti sono di 120mila euro per le startup più giovani e 250mila euro per quelle con più di tre anni.
I beneficiari avranno anche accesso a servizi di informazione e orientamento offerti da Art-ER e dai partner del sistema regionale, tra incubatori, acceleratori e associazioni imprenditoriali, per favorire networking, scale-up e attrazione di investitori. L’obiettivo è accompagnare le startup lungo tutto il ciclo di vita, dall’idea alla fase di accelerazione e alla crescita sul mercato, con attenzione alla sostenibilità e agli obiettivi dell’Agenda 2030.
“Con questa nuova misura prosegue il nostro impegno a valorizzare le migliori idee imprenditoriali e sostenere concretamente le startup innovative, rafforzando la competitività del territorio e favorendo nuove opportunità di sviluppo – spiega il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. L’obiettivo è quello di rafforzare anche i sistemi produttivi regionali attraverso il sostegno a piani di investimento lungo tutta la catena del valore: dall’idea alla fase di accelerazione, fino alla loro espansione Queste realtà rappresentano il futuro, il cuore pulsante del sistema dell’innovazione e della ricerca dell’Emilia-Romagna una realtà sempre più attraente per le startup così come delle intelligenze”.
Le startup di Parma hanno ora una finestra concreta per accedere a finanziamenti strategici e contribuire a rendere il territorio sempre più attrattivo per l’innovazione.

