
“La situazione della SP343 Asolana, nel tratto della tangenziale e nel tratto di Colorno verso Casalmaggiore, in località Sacca, resta praticamente impercorribile a causa delle innumerevoli buche e manca ormai circa un mese alla riapertura del Ponte sul Po che collega Casalmaggiore con Colorno, chiuso al traffico da settembre 2017 per lavori di ristrutturazione”, lo annunciano in una nota i Portavoce del M5S il Deputato Davide Zanichelli, la Capogruppo in Regione Silvia Piccinini e il candidato sindaco per il Comune di Colorno Simone Guernelli.
“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e sollecitazioni da parte dei cittadini e dei residenti in merito alla condizione di questo tratto di strada che è ancora di competenza della Provincia di Parma e per questo – continua Piccinini – ho presentato un’interrogazione per chiedere che la Regione solleciti la Provincia di Parma a provvedere, prima che il Ponte venga ufficialmente riaperto (5 giugno data prevista), alla manutenzione del manto stradale che è deteriorato e dissestato, e da cui potenzialmente potrebbero derivare danni a mezzi e/o a persone”.
“La legge di Bilancio 2019 ha garantito 250 milioni all’anno aggiuntivi per le Provincie, proprio per la manutenzione straordinaria delle strade di loro competenza. In ogni caso non mancherò di informare il ministero.” incalza Zanichelli.
“Sollecitiamo, pertanto, il Presidente Rossi, dato che la provincia ha la competenza sul tratto, affinché proceda subito con i lavori di riparazione del manto stradale poiché date le sue precarie condizioni, al momento della riapertura, il traffico intenso potrebbe contribuire ad aumentare il logoramento della superficie, con il rischio di interrompere nuovamente la viabilità per necessità di lavori di asfaltatura”, continuano i pentastellati.
“I cittadini hanno già subìto abbastanza disagi viabilistici e non possono più essere penalizzati dalla scarsa efficienza amministrativa e gestionale della Provincia. Auspichiamo quindi un intervento immediato di Rossi su quel tratto di strada prima della riapertura al traffico, perché i lavori sul Ponte hanno già causato evidenti ripercussioni nella vita dei residenti”, concludono Zanichelli, Piccinini e Guernelli.