
Con alle spalle la suggestiva scenografia della Rocca di Fontanellato sabato sera si è tenuto lo show dei Gemelli di Guidonia e Massimo Cervelli che hanno, con il loro talento, coinvolto tutto il pubblico presente.
Lo spettacolo dal titolo “tre x 2- tra radio e tv” è ormai più che collaudato perché i tre artisti laziali lo hanno portato in giro in gran parte d’Italia ed anche a Fontanellato ha riscosso molto successo. Grazie all’ineccepibile organizzazione di Musica in Castello, che da vent’anni porta cultura ed arte nel territorio e anche grazie alla fattiva collaborazione dell’Avis e della Croce Rossa di Fontanellato, tanta gente ha potuto godere di uno spettacolo frutto dell’intreccio di comicità e musica.
Nel paese gioiello della Bassa famoso, oltre che per la Rocca anche per il Santuario Mariano e per il labirinto della Masone, a grande richiesta è andato in scena uno spettacolo coinvolgente nel quale i tre artisti, con la spalla di Cervelli noto e talentuoso intrattenitore radiofonico, hanno raccontato tutta la loro storia. Pacifico, Gino che nel corso della serata ha festeggiato il suo compleanno e Eduardo, fratelli, non gemelli con la loro esibizione hanno omaggiato tanti cantanti del panorama musicale italiano ed internazionale.
† Terra Santa 8 – “Non temere, Maria”: nella grotta dell’incarnazione dove è cominciato tutto (di Andrea Marsiletti)
Riavvolgendo i nastri delle loro esistenze hanno cantato e raccontato tanti brani di successo e tanti spezzoni di vita comuni a tutti noi. La loro bravura si evince anche dal fatto che riescono a fondere la parte musicale con un occhio ed un’attenzione all’attualità sempre in chiave ironica e divertente. Molto devono alla tanta gavetta fatta e alle tante strade percorse ed ai fortunati incontri nel mondo dello show, primo fra tutti quello con Rosario Fiorello.
Fu proprio lo show man siciliano a battezzarli come “I Gemelli di Guidonia” e a far conoscere al grande pubblico le loro capacità e i loro virtuosismi. La professionalità e la bravura vengono fuori anche attraverso le loro esilaranti imitazioni sempre precise, acute e doverosamente irriverenti. A Fontanellato, grazie all’ineccepibile organizzazione di Enrico Grignaffini i tre fratelli hanno dimostrato che l’arte è qualcosa che hanno nel sangue o nel DNA perché il talento, nel loro caso è una virtù di famiglia. Tra pochi giorni, la fortunata rassegna Musica in Castello chiuderà i battenti con una serie di spettacoli e l’ultimo sarà presso il Teatro Pallavicino di Zibello.
Raffaele Crispo e Elvis Ronzoni