Tra una visita e un’attesa in corsia, un libro può diventare una finestra sul mondo, capace di regalare sorrisi anche nei momenti più delicati. È con questo spirito che a Fidenza e Vaio torna a farsi sentire la forza della solidarietà, trasformata in pagine da sfogliare e storie da sognare.
Sono oltre 350 i nuovi volumi consegnati ai servizi pediatrici dell’ospedale di Vaio e del distretto di Fidenza grazie all’iniziativa Aiutaci a crescere, regalaci un libro, promossa dalla libreria fidentina Giunti al Punto, giunta quest’anno alla nona edizione. Ai libri destinati al territorio si aggiungono altri 250 volumi per le strutture pediatriche dell’ospedale Maggiore di Parma, portando a circa 600 i libri donati complessivamente nel 2025.

I volumi andranno ad arricchire gli spazi comuni dell’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Vaio, del servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza (NPIA), degli ambulatori della Pediatria di comunità di Fidenza e delle strutture pediatriche del Maggiore di Parma. La maggior parte dei titoli è dedicata alla fascia 0-10 anni, senza dimenticare la prima adolescenza.
«La lettura rappresenta un viaggio senza limiti – spiegano Stefania Gurini e Gloria Giaroli di Giunti al Punto – ed è importante continuare a offrire questa opportunità anche ai bambini che si trovano ad affrontare, per pochi minuti o per giorni, un periodo nelle strutture sanitarie».
Determinante il contributo di cittadini e aziende del territorio, tra cui Annon i, Officina 2 Emme, Sicim, Gas Sales, Cral Chiesi Farmaceutici, Centro commerciale Fidenza, First Point e Rsu Caruso Filctem.
Il direttore della Pediatria di Vaio, Pierluigi Bacchini, ha ringraziato per «un gesto di sensibilità che valorizza e rallegra i luoghi di cura dedicati ai più piccoli». Parole di apprezzamento anche da Silvia Orzi e Francesca Spagnoli, direttrici del distretto Ausl di Fidenza e del presidio ospedaliero: «Avere un libro a portata di mano migliora i risultati delle cure e rende il tempo in ospedale più sereno».
Alla cerimonia di ringraziamento hanno preso parte rappresentanti dell’Ausl, operatori sanitari e amministratori locali dei comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme, a testimonianza di una comunità che continua a investire nella cultura come strumento di benessere.



