Dopo l’attesa, arriva sul palco di Teatro Due Misurare il salto delle rane, la nuova produzione firmata Carrozzeria Orfeo, scritta da Gabriele Di Luca – anche regista insieme a Massimiliano Setti – e vincitrice del Premio della Critica Anct 2025. Lo spettacolo, interpretato da Elsa Bossi, Marina Occhionero e Chiara Stoppa, andrà in scena dal 20 al 30 novembre (alle 20.30, domenica alle 16).
Ambientata in un piccolo paese di pescatori negli anni ’90, la pièce racconta la storia di tre donne di diverse generazioni – Lori, Betti e Iris – legate da un tragico lutto avvenuto vent’anni prima e mai davvero chiarito. Intorno a loro, un microcosmo sospeso: un villaggio isolato tra lago e palude, metafora di un mondo immobile, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la comunità si aggrappa a consuetudini ormai logore.
Misurare il salto delle rane è una dark comedy poetica e feroce che indaga l’intimità femminile e la condizione umana contemporanea, alternando ironia e lirismo, realismo e simbolismo. Sullo sfondo, le ombre della violenza e dell’oppressione di genere, che emergono silenziose ma inesorabili dal tessuto sociale della comunità rurale.
Il testo, edito da Cue Press, con prefazione di Rodolfo Di Giammarco, introduzione di Giulio Baffi e una Lettera ai personaggi di Maura Gancitano, è un viaggio tra dolore e rinascita, tra legami familiari e desiderio di libertà. Come in tutta la produzione di Carrozzeria Orfeo, il linguaggio diretto e tagliente convive con una profonda tenerezza verso le fragilità dei personaggi.
Una produzione Fondazione Teatro Due, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatri di Bari e Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival, in collaborazione con Asti Teatro 47.


