Traiettorie 2025: Parma si accende di musica contemporanea

Dal 8 ottobre al 19 novembre la XXXV Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea

di Tatiana Cogo

Con il concerto inaugurale della pianista ucraina Svetlana Andreeva, mercoledì 8 ottobre alla Casa della Musica, prende il via la seconda parte della XXXV edizione di “Traiettorie”, la storica rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea che ogni anno porta a Parma alcuni dei più importanti interpreti del panorama mondiale. Dopo l’intenso fine settimana di maggio, che ha visto l’esecuzione dei primi nove concerti, la manifestazione prosegue con un programma che si muove lungo percorsi musicali diversi, attraversando oltre un secolo di sperimentazioni sonore.

L’apertura sarà affidata a Svetlana Andreeva, vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale di Orléans 2024, che guiderà il pubblico in un viaggio nella musica per pianoforte a cavallo della Grande Guerra. Il programma ruoterà intorno alle tensioni e alle energie che attraversavano l’Europa orientale in quegli anni, con brani di Prokof’ev, Skrjabin e Szymanowski, quest’ultimo sensibile alle influenze raffinate di Ravel, del quale Andreeva interpreterà Le tombeau de Couperin. Al centro del concerto spicca la Sesta Sonata di Galina Ustvol’skaja, composta nel 1988, in cui sembrano riaffiorare, a distanza di decenni, le stesse inquietudini che segnarono il primo Novecento.

Una settimana dopo, mercoledì 15 ottobre, la Casa della Musica ospiterà il debutto del Trio Catch, formazione tedesca tra le più acclamate nel panorama contemporaneo. Il trio proporrà un programma che esplora la musica degli ultimi quarant’anni con brani di Wolfgang Rihm, Michael Jarrell, Rolf Riehm e Vito Žuraj, in un confronto originale con il Trio op. 114 di Brahms: un dialogo a distanza di un secolo che illumina in modo nuovo i rapporti tra tradizione e modernità.

Il mese di ottobre vedrà protagonista anche il Ridotto del Teatro Regio, che accoglierà tre concerti di grande rilievo. Venerdì 24 ottobre segnerà il ritorno del leggendario Quartetto Arditti, che da oltre quarant’anni rappresenta un punto di riferimento assoluto per l’interpretazione della musica contemporanea. Il programma comprenderà il Quartetto n. 3 di Helmut Lachenmann e quello di Martino Traversa, Bitácora Capilar di *Hilda Paredes e Ezov di Chaya Czernowin, un lavoro scritto appositamente per celebrare i cinquant’anni del quartetto. Venerdì 31 ottobre sarà la volta dell’Ensemble Multilatérale, una delle formazioni francesi più innovative degli ultimi anni, che proporrà due brani “spettrali” di Tristan Murail e Gérard Grisey, accostati alle sonorità radicali e provocatorie di Fausto Romitelli, con l’esecuzione integrale delle due Domeniche alla periferia dell’impero, insieme a pagine di Yann Robin e Franck Bedrossian, fondatore dell’ensemble.

Il mese di novembre si aprirà con un appuntamento dedicato alla creatività più anticonvenzionale. Martedì 4 novembre il pianista Marino Formenti presenterà Kurtág’s Ghosts, un viaggio sorprendente attraverso sette secoli di musica per tastiera, in cui miniature di György Kurtág dialogheranno con pagine di Machaut, Scarlatti, Bach, Schubert, Schumann, Chopin e Bartók, creando un mosaico sonoro fatto di rimandi e associazioni impreviste. Mercoledì 12 novembre sarà invece la volta della serata dedicata alla musica acusmatica presso la Casa del Suono, con quattro brani di Dariush Derakhshani, Diego Ratto, Rodney Duplessis e Carlo Laurenzi, composti tra il 2018 e il 2023, che offriranno uno sguardo sulle più recenti ricerche elettroniche.

Gli ultimi due appuntamenti della rassegna, ormai entrati nella tradizione di “Traiettorie”, si terranno alla Casa della Musica. Martedì 18 novembre sarà dedicato ai Giovani Talenti del Conservatorio di Parigi, mentre mercoledì 19 novembre tornerà a Parma la straordinaria violinista Hae-Sun Kang, che presenterà un programma raffinato e denso di suggestioni: dalla Fantasia di Telemann alla prima esecuzione italiana di Into the Shades di Nina Šenk, fino a due celebri lavori per violino ed elettronica, Partita II di Philippe Manoury e Anthèmes 2 di Pierre Boulez.

Tutti i concerti inizieranno alle 20:30

La rassegna, partner di Italiafestival, è organizzata dalla Fondazione Prometeo con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Parma – Casa della Musica, delle Fondazioni Cariparma e Monteparma, del Gruppo Chiesi, della Fondazione Teatro Regio e dell’Università di Parma. Rai Radio3 si conferma media partner dell’iniziativa.

Per informazioni è possibile contattare la Fondazione Prometeo al numero 0521 367418, al cellulare 348 1410292 o scrivendo all’indirizzo info@fondazioneprometeo.org.

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Andrea Marsiletti