Uil: “Friggeri… ahia iaih! Non buona la prima”

SMA MODENA
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Apprendiamo con stupore le dichiarazioni a mezzo stampa del Presidente dell’Unione Pedemontana Parmense dott. Daniele Friggeri, di oggi, in cui, parlando a nome della Giunta dell’Unione in merito all’accordo sottoscritto tra Unione e Uil Fpl del 14 luglio, evidentemente non gradendo quanto riportato dal nostro comunicato stampa, fornisce una versione dei fatti non esattamente corrispondente al vero.

Nello specifico, tale accordo, ha previsto il ritiro da parte di Uil Fpl del procedimento attivato verso l’Unione Pedemontana Parmense per comportamento antisindacale.

Questa vertenza, ribadiamo, era nata per precisa responsabilità dell’ex Presidente dell’Unione Simone Dall’Orto che aveva volutamente e immotivatamente escluso dal confronto sindacale la nostra organizzazione, contrariamente a quanto previsto dalle norme contrattuali e di legge vigenti.

Come riportato nel comunicato che abbiamo inviato avanti ieri alla stampa, l’Amministrazione dell’Unione, su richiesta della Giunta, ci aveva convocato per proporci una mediazione allo scopo di trovare una soluzione che ha poi dato vita all’accordo del 14 luglio.

Come contenuto nell’accordo sopracitato, l’Unione, in discontinuità con il recente passato, oltre ad essersi impegnata a ripristinare i rapporti con la Uil Fpl e riconvocare tutte le sigle sindacali per i prossimi incontri, contrariamente da quanto affermato dal Presidente nella sua intervista rilasciata alla stampa ( a proposito di costi che gravano sulla comunità ), si è impegnata a rifondere totalmente le spese di assistenza legale all’avvocato incaricato dal sindacato per un importo pari a 3687,36 Euro per l’instaurazione del procedimento che era stato attivato ai sensi dell’ex art. 28 L. 300/70 (Statuto dei Lavoratori).

A fronte di tutto quanto sopra esposto non comprendiamo le dichiarazioni del Presidente Friggeri di oggi, che più che impegnarsi peri ripristinare le corrette relazioni sindacali sembrerebbe intenzionato a confermare e riconoscere come legittimi i comportamenti del precedente Presidente.

La Uil Fpl che responsabilmente ha firmato un accordo, si aspetta altrettanta coerenza e si riserva di valutare nei fatti i buoni intendimenti che pensavamo fossero condivisi per l’interesse delle corrette relazioni sindacali e per la tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori dell’Unione.

La Segreteria Uil Fpl di Parma