
In questo periodo di emergenza Covid -19, si apprende che nella Asp di Parma è stata diramata una circolare in cui si raccomanda di effettuare l’assistenza ai pazienti, posti in regime di quarantena dall’infermiere e da un solo operatore per turno, al fine di ridurre il numero delle persone esposte al contagio.
Il personale viene dotato di mascherine FFP3 certificando che le stesse possono essere utilizzate “fino a 5 /7 giorni se non si contaminano vistosamente o non si bagnano o si inumidiscono “.
Questa comunicazione non può essere accettata dalla UIL anche se la situazione attuale rende difficile reperire i DPI. La Direzione Generale dell’ASP di Parma è stata già sollecitata più volte da questa O.S. al fine di fronteggiare tale criticità.
La risposta è sempre stata rassicurante, circa una sufficiente fornitura di DIP a tutto il personale addetto all’assistenza. Il decreto legge 81/2008 e l’articolo 2087 del codice civile obbligano il datore di lavoro a fornire tutte le misure di sicurezza e integrità fisica per i dipendenti.
Questo al fine di tutelare oltre gli operatori anche l’utenza fragile in Asp, che rappresenta proprio la categoria a più alto rischio di contagio.
Detto ciò, la UILFpl Parma chiede che vengano forniti immediatamente DPI in quantità adeguata per il personale addetto all’assistenza, al fine di contenere la diffusione del Covid -19 e tutelare ospiti e operatori.
La UIL c’è e ci sarà sempre!
Il Segretario Generale UilFpl Parma
Ambra Biagio
Il Dirigente Sindacale UilFpl Parma
Dario Di Marcoberardino (nella foto)