I cittadini dei cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense potranno continuare a rivolgersi al Difensore civico regionale, figura super partes nella persona dell’avvocato modenese Guido Giusti che fornisce un servizio legale gratuito per segnalare o procedere nei confronti degli enti e di tutti quei soggetti, anche privati, che erogano servizi pubblici come le multiutility di acqua, luce e gas.
Durante l’ultima seduta di mercoledì 24 settembre 2025 a Traversetolo, il Consiglio dell’Unione ha infatti approvato il rinnovo per il prossimo triennio della convenzione a titolo gratuito con la Regione Emilia-Romagna. Seduta che si è aperta osservando un minuto di silenzio per tutte le vittime di ogni violenza politica, ispirato dal recente assassinio di Charlie Kirk.
Il difensore civico regionale «ha una funzione di tutela per il cittadino – ha spiegato il direttore operativo dell’Unione Paola Fabiani –. La convenzione assicura trasparenza, efficacia, efficienza ed equità in caso di contenzioso. I cittadini potranno rivolgersi al difensore civico gratuitamente, sia per un consulto, sia per un reclamo, anche per quel che riguarda il diritto di accesso agli atti e la tutela della privacy. Non solo, può anche fornire dei pareri all’ente stesso». Un’opportunità che ha incassato il “sì” dei consiglieri di maggioranza di “Pedemontana Socialista e Democratica” e del gruppo di opposizione “Cambiamo la Pedemontana”. Unico voto contrario, quello del consigliere Umberto Varoli dello schieramento “Sala Attiva – Cambiamo la Pedemontana”.
Il Consiglio ha inoltre approvato il Bilancio consolidato 2024, il conto economico di quello che potrebbe essere definito il “Gruppo Unione Pedemontana Parmense”, che oltre all’ente stesso comprende le società partecipate Azienda Pedemontana sociale, controllata al 100% dall’Unione, e Lepida Scpa, di cui l’ente detiene solamente lo 0,0143%. «Nel bilancio consolidato vengono allineate le partite reciproche costi/ricavi, debiti/crediti per poi procedere alla loro cancellazione – ha spiegato il direttore operativo Fabiani –. Sommando tutte le voci si è arrivati ad un consolidato con un risultato di esercizio pari a 238.706 euro e con un attivo/passivo patrimoniale di 6 milioni.
I costi dell’Unione nei confronti di Pedemontana Sociale sono stati di 5.067.296 euro, mentre quelli nei confronti di Lepida sono sati pari a 65.927 euro. Dai debiti sono stati cancellati residui passivi nei confronti dell’Azienda per euro 394.354 euro che confluiscono in avanzo vincolato presunto che verrà applicato al bilancio 2026 dell’Unione per i servizi sociali. I debiti nei confronti di Lepida ammontano a 10.464 euro che corrispondono alle fatture pagate nel 2025».
Il Bilancio consolidato è stato approvato cin i voti della maggioranza, mentre tra i banchi delle opposizioni si sono registrate le astensioni dei consiglieri Casolari, Pinelli, Rossi e i voti contrari di Bonu, Fedele e Varoli.

