Vanolli: “Grazie al Pd e a chi mi ha sostenuto. Congratulazioni a Laura Cavandoli”

SMA MODENA
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Il commento di Michele Vanolli, segretario cittadino del PD, all’esito della tornata elettorale che lo ha visto competere nel Collegio all’uninominale di Parma per la Camera dei Deputati: “È stato un onore poter incontrare tante persone, visitare tante realtà del territorio ed approfondire i temi che nella politica più mi appassionano, ovvero le cose da fare per costruire un mercato del lavoro più giusto e per essere vicini alle nuove esigenze che stanno emergendo in questa difficile fase economica.

Al Partito Democratico, che nel Comune capoluogo si conferma essere il primo partito, a tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto in questa breve ma intensa campagna elettorale, rivolgo un grande ringraziamento.

Voglio poi fare le congratulazioni a Laura Cavandoli, augurandole un buon lavoro: a lei il compito di rappresentare Parma in un Parlamento che, va ricordato, attribuirà molta più rilevanza ai singoli Deputati.

Dopo la riforma di revisione costituzionale che ha ristretto il numero dei parlamentari, i rappresentati politici della prossima legislatura dovranno svolgere una funzione di riferimento accentrando sulla propria figura istituzionale le istanze di ampie porzioni di territorio, un impegno parzialmente diverso rispetto al passato. Del resto, è stata una corsa appassionante alla quale ho partecipato con grande entusiasmo e con la consapevolezza che non sarebbe stato banale invertire l’andamento degli orientamenti elettorali a livello nazionale, orientamenti rispetto ai quali Parma si è discostata solo in parte. Le previsioni degli analisti sono infatti state mantenute e il risultato di queste elezioni si colloca all’interno di un macro-trend che negli ultimi anni ha visto una migrazione del consenso ma sempre all’interno delle forze politiche che compongo la destra, in un quadro generale che premia l’unica forza politica rimasta all’opposizione.

Ripartiamo quindi da queste ultime settimane, dalle esigenze dei parmigiani e dei parmensi che mi hanno onorato del loro voto ma anche dall’ascolto delle idee di chi ha invece indirizzato la propria scelta in altro modo. Ora si tratta di ripartire, tenendo sempre come bussola dell’azione politica che mi caratterizza l’attenzione verso chi rischia di restare indietro”.