Dal 20 settembre al 19 ottobre 2025 Parma, Busseto e 22 comuni della provincia si trasformeranno in un unico, grande palcoscenico per celebrare la decima edizione di Verdi Off, il festival parallelo al Festival Verdi che porta la musica, l’opera e l’arte di Giuseppe Verdi fuori dai teatri e nel cuore della città.
Un mese di eventi diffusi, oltre 190 appuntamenti gratuiti e multidisciplinari, più di 2.500 artisti e 90 tra associazioni, compagnie e istituzioni coinvolte: numeri che confermano la crescita costante di un progetto nato per avvicinare tutti – appassionati, curiosi, famiglie, studenti, bambini e anziani – al mondo verdiano in modo originale, inclusivo e sorprendente.
Ideato e realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il sostegno del Comune di Parma, dell’associazione “Parma, io ci sto!” e del Production Partner DS Solutions, Verdi Off compie dieci anni consolidando la sua missione: portare la musica di Verdi fuori dai teatri e abbattere ogni barriera tra palcoscenico e pubblico.
L’apertura ufficiale, sabato 20 settembre, sarà affidata alla Verdi Street Parade – Tutto nel mondo è burla!, una grande festa ispirata a Falstaff che invaderà il centro storico e l’Oltretorrente con oltre 1.000 artisti, bande, cantanti, attori, acrobati e ballerini.
La serata culminerà in Piazzale della Pace con il ritorno di 22.2.22, l’emozionante videomapping firmato da Karmachina con musiche verdiane rielaborate da Optogram, che farà rivivere le immagini perdute del monumento dedicato al Maestro.
Tra le novità più attese, la nuova commissione artistica “Il sonno uccidesti”, firmata da Damiano Michieletto e Paolo Fantin. Un’installazione immersiva ispirata al Macbeth verdiano che trasporterà il pubblico in una dimensione sospesa tra sogno e incubo, allestita nella Galleria San Ludovico dal 21 settembre al 19 ottobre.
Per il decennale, Verdi Off ripropone alcuni degli spettacoli più amati delle scorse edizioni, come “Cucù Verdiano” ai Fornici del Teatro Regio, “A letto con Verdi”, “Inconfessabile Verdi” e la suggestiva Verdi SPIP Parade nel quartiere industriale della città.
Accanto a questi, spazio a nuove produzioni: “Quickly! La storia più buffa di Windsor”, spettacolo interattivo per adolescenti ispirato a Falstaff; “L’Ultima Nota – Il segreto di Villa Verdi”, una cena con delitto ideata da Alma e Collettivo Lynus nella suggestiva Reggia di Colorno e i Laboratori e performance a Forte Verdi e nello spazio OniricArt, dedicati a bambini, famiglie e giovani creativi.
Oltre agli spettacoli, Verdi Off porta la musica anche fuori dai luoghi tradizionali: nelle scuole, nelle 25 RSA, negli ospedali e perfino negli istituti penitenziari, grazie a collaborazioni con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e numerose realtà del territorio.
“Verdi parla a ciascuno di noi nella nostra diversità” – spiegano gli organizzatori – e lo fa creando ponti tra arte, comunità e partecipazione.
Il calendario dettagliato di tutti gli appuntamenti sarà disponibile sul sito ufficiale del Teatro Regio di Parma e sui canali social di Verdi Off.


