Violenza contro le donne, Bocchi (FdI): “Il femminicida è un debole, privo di vera virilità”

SMA MODENA
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“Le mie parole sono state strumentalizzate e decontestualizzate per alimentare polemiche sterili su un tema che merita invece un confronto serio e approfondito”.

Così Priamo Bocchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, replica alle critiche ricevute in seguito al suo intervento in Assemblea legislativa sull’adesione alla campagna ‘Safe place for women’.

Il meloniano, sottolineando come l’astensione del gruppo FdI sia dovuto al non accoglimento degli emendamenti presentati, chiarisce la propria posizione: “I femminicidi, nella maggior parte dei casi, non nascono dalla forza del machismo o del maschilismo, ma rappresentano una reazione isterica alla propria debolezza e inettitudine. Spesso, il femminicida agisce per disperazione, in risposta all’abbandono o al rifiuto da parte della donna. La barbarie criminale di queste azioni non dimostra forza, ma al contrario rivela dipendenza emotiva, incapacità di vivere senza di lei e un senso di annullamento personale. Si tratta di un egocentrismo malato, puerile e degradato, figlio di una perdita di mascolinità, non certo di un eccesso di virilità”.

Secondo il consigliere di FdI, l’uomo violento è, infatti, “un debole, un narciso, privo di vera virilità. La virilità, quella autentica, dovrebbe proteggere e rispettare la donna, mai ferirla”.

Bocchi conclude ribadendo la ferma condanna di ogni forma di violenza sulle donne e l’impegno di Fratelli d’Italia per promuovere una cultura del rispetto reciproco e della responsabilità individuale.