80 anni di Confagricoltura Parma: a Borgotaro il convegno “Radici del Futuro” sul carbon farming

di AndreaMarsiletti2

Nel quadro delle celebrazioni per gli 80 anni di attività (1945–2025), Confagricoltura Parma ha promosso a Borgo Val di Taro il convegno “Radici del Futuro: il carbon farming tra innovazione, regole e territori”, appuntamento che ha riunito esperti, amministratori e mondo agricolo per fare il punto su sequestri di CO2, gestione forestale sostenibile e opportunità per le imprese. L’incontro si è svolto sabato 27 settembre, ore 10:00, presso la Sala Conferenze dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno – Palazzo Tardiani, Piazza XI Febbraio 7.

Il calendario dell’80° è iniziato in primavera con L’Ingorda (31 maggio), cicloturistica tra Parma e Busseto con 80 km e 10 soste di degustazione; per l’edizione 2025 la maglia ufficiale ha riportato il logo celebrativo “80 anni” e all’arrivo i partecipanti hanno trovato un punto dedicato alle Malvasie dei Colli di Parma. Un modo concreto per raccontare, tappa dopo tappa, la filiera agroalimentare del territorio parmense.

L’evento di Borgotaro, organizzato con Food&Science Lab Parma e inserito nel programma della 50ª Fiera del Fungo di Borgotaro, è stato moderato da Enrica Favaro (Frame – Divagazioni scientifiche) e ha visto gli interventi di Francesca Dini (PEFC, progetti su Servizi Ecosistemici), Antonio Mortali (dottore forestale, Comunalie Parmensi e direttore Consorzio KilometroVerde Parma) e Gianluca Borghi (Assessore alla Sostenibilità del Comune di Parma). Saluti istituzionali del Sindaco di Borgotaro Marco Moglia e di Fabio Bonatti, consigliere della Provincia di Parma con delega ad Attività produttive e Rapporti con le associazioni economiche.

Il carbon farming è strategico per il Parmense perché offre alle imprese agricole e forestali un percorso concreto per aumentare lo stock di carbonio nel suolo e nella biomassa, ridurre le emissioni nette e aprire a nuovi modelli di reddito legati a standard, metriche e potenziali mercati del carbonio. Sul territorio, l’azione delle Comunalie Parmensi e i progetti di riforestazione lineare, come Kilometro Verde Parma, coniugano resilienza climatica e servizi ecosistemici, generando benefici diffusi lungo la filiera. La dimensione sociale è altrettanto centrale: la divulgazione nelle scuole – con la tappa del 26 settembre all’IIS “Zappa-Fermi” di Bedonia – e i percorsi di orientamento alle competenze green coinvolgono comunità e giovani, creando consapevolezza e nuove opportunità professionali. Ne discutono Francesca Dini (PEFC), Antonio Mortali (Comunalie Parmensi, KilometroVerde Parma) e Gianluca Borghi (Comune di Parma).

Per carbon farming si intende l’insieme di pratiche agricole e forestali che catturano e stoccano CO2 in suoli e piante, trasformandoli in pozzi di carbonio e contribuendo in modo misurabile alla lotta al cambiamento climatico. Nel Parmense, l’integrazione tra aziende agricole, gestione forestale e progetti territoriali consente di costruire una strategia climatica locale capace di generare, insieme, benefici ambientali ed economici.

Dal 1945 Confagricoltura Parma è il punto di riferimento provinciale per rappresentanza, assistenza e informazione agli imprenditori agricoli, anche attraverso il quindicinale “Gazzettino Agricolo” e una rete di uffici di zona.

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direttore responsabile

Andrea Marsiletti

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