Sedici pandori per rendere più dolce il Natale alle donne ospiti nelle Case di accoglienza di Collecchio, gestite per conto di Azienda Pedemontana Sociale dalle cooperative Auroradomus e Lasse.
Sedici pandori regalati dai volontari del gruppo aziendale donatori di sangue della Fidas Bormioli Luigi di Parma, che anche per quest’anno hanno rinnovato il loro ammirevole gesto di solidarietà rinunciando alla strenna natalizia a favore di chi si trova in difficoltà grazie all’interessamento di Cristina Ferraguti, la dipendente del Comune di Collecchio che anche quest’anno ha gettato un ponte tra Pedemontana sociale e l’associazione. Un gesto che è stato sottolineato con una semplice cerimonia che si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 17 dicembre 2025 nella Sala del Consiglio comunale di Collecchio, con la dolce consegna da parte del presidente di Fidas Bormioli Luigi, Gianluca De Blasi, del suo vice, Fabrizio Viappiani, e della segretaria Inga Trofimovaite.
A ricevere e ringraziare del dono, sono intervenute la presidente di Pedemontana sociale e sindaca di Collecchio, Maristella Galli, la coordinatrice delle Aree tecniche di Pedemontana sociale, Laura Cannarsa, l’assistente sociale Elisa Malmassari e le rappresentanti delle cooperative Auroradomus, Francesca Alemi, e Lasse, Sara Rinaldi e Alice Ferrari, che gestiscono le strutture di accoglienza.
La presidente Galli ha contraccambiato regalando ai rappresentanti dell’associazione un pezzetto di quel legno della barca della speranza arrivata da Lampedusa a Collecchio, trasformato in strumenti musicali dai ragazzi delle scuole medie. Un legno riportato ad una nuova vita, proprio come quella che cercano le ospiti delle Case di accoglienza.
