Parma vivrà una nuova esperienza culturale sotto i propri piedi. Al piano -2 della stazione ferroviaria, è stato inaugurato Spina, un polo di arte contemporanea che promette di trasformare un luogo di transito quotidiano in un punto di riferimento per cittadini, pendolari e turisti e di essere simbolo di un importante processo di riqualificazione urbana e valorizzazione degli spazi pubblici.. La prima installazione luminosa, “This is not commercial” del duo Veli & Amos, dà il via a un percorso artistico destinato a rinnovarsi continuamente.

L’idea, fin dalle prime fasi, ha ricevuto il supporto del vicesindaco con delega a Cultura, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Parma, Lorenzo Lavagetto e si è sviluppata in collaborazione con la direzione operativa Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) responsabile delle stazioni dell’Emilia-Romagna, su iniziativa di Alice Busani per l’associazione Estatico Ets.
“Da tempo lavoriamo con impegno per valorizzare spazi inutilizzati e trasformarli in opportunità culturali. Questo progetto rappresenta un modo intelligente di dare nuova vita ad aree trascurate, e nel tempo si svilupperà ulteriormente, coinvolgendo anche il tunnel speculare sull’altro lato della stazione” ha dichiarato Lorenzo Lavagetto.
La proposta si inserisce nel percorso di valorizzazione avviato da Rfi per la stazione di Parma che troverà completamento nel 2026. In questa direzione, Rfi ha promosso anche recenti azioni di attivazione culturale, come l’installazione nel periodo natalizio di un pianoforte, finalizzate a incentivare l’uso spontaneo degli spazi e l’interazione tra le persone. Alex Biello, della direzione operativa Stazioni Rfi ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto e della collaborazione tra Rfi, il Comune di Parma e l’associazione Estatico Ets. Questa sinergia ha reso possibile un progetto che arricchisce la nostra stazione».
L’inaugurazione di Spina segna l’inizio di una nuova fase della struttura, trasformandola e valorizzando un luogo che rappresenta la porta della città come polo culturale e di incontro. Grazie all’utilizzo di spazi oggi inutilizzati, il progetto mira a migliorare sicurezza, estetica e funzionalità, creando un ambiente stimolante, inclusivo e accogliente per cittadini, pendolari, turisti e visitatori, in un contesto di forte impatto visivo e culturale.
L’installazione luminosa “This is not commercial” del duo artistico sloveno-svizzero Veli & Amos è parte di una serie presentata in contesti internazionali, si trova nelle gallerie sotto il tunnel.
La realizzazione di Spina rappresenta un’importante opportunità – ha commentato Alice Busani, presidente di Estatico -. Questo progetto porterà la città nella scena internazionale di arte contemporanea. Attraverso un programma ciclico, le opere d’arte si succederanno nel tempo, verrà data nuova linfa alla scena culturale parmense e animando la città con un flusso costante”.
Il progetto si configura come una piattaforma dedicata agli interventi di arte contemporanea, portando contenuti culturali in un luogo di transito quotidiano e attivando un processo di rigenerazione urbana.
Spina nasce dall’impegno di Estatico, un’associazione fondata da professioniste con esperienze internazionali che hanno scelto di tornare a Parma per valorizzare il suo patrimonio culturale e sociale. La loro visione si focalizza sulla sicurezza, sull’innovazione sociale e sulla partecipazione attiva, promuovendo una nuova concezione degli spazi urbani come ambienti di creatività, inclusione e partecipazione collettiva.

Il progetto Spina rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche, enti e associazioni possa generare un impatto positivo sulla città, creando un punto di riferimento non solo per l’arte e la cultura, ma anche per lo sviluppo sociale e urbano. Attraverso questa sinergia, si punta a creare un punto di riferimento non solo per l’arte e la cultura, ma anche per lo sviluppo sociale e urbano.
L’inaugurazione di questo nuovo spazio culturale ha l’obiettivo di trasformare uno spazio di passaggio in un luogo riconoscibile, frequentato e vivace anche dal punto di vista culturale, garantendo la sicurezza degli spazi pubblici per favorire una crescita condivisa e sostenibile per Parma.


