Notato dai Carabinieri in via Po, aiutandosi con una bibita che portava al seguito ha ingoiato 25 palline termosaldate contenenti Crak. Perquisita l’abitazione, occultate all’interno di un divano venivano rinvenute ulteriori 14 palline contenenti la medesima sostanza, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 1.300 Euro in contanti.
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Nell’ambito di specifici servizi per il controllo del territorio, pianificati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma, ad una pattuglia del Comando Stazione di Parma Oltretorrente, alcuni giorni fa veniva assegnato, con compiti di vigilanza, il quadrante sud della città, nel quale rientra il quartiere Montanara.
La pattuglia nel percorre la via Po’, ha notato un uomo su di un monopattino elettrico, che alla vista dell’auto con i colori d’istituto, ha iniziato a compiere manovre spericolate con il chiaro intento di sfuggire al controllo. I militari lo hanno affiancato intimandogli di fermarsi, ma l’uomo per tutta risposta, sfrecciando fra le auto, ha estratto una bottiglietta di aranciata e guidando il monopattino con una mano ha più volte bevuto e deglutito.
I militari intuendo ciò che stava accadendo, hanno affiancato nuovamente l’uomo, costringendolo a rallentare, ma di fermarsi proprio non ne aveva la minima intenzione ed ancor prima che i militari riuscissero a scendere lanciava il monopattino in direzione dell’auto di servizio, cercando di ostacolare la discesa dal mezzo del capo pattuglia e guadagnare la fuga.
Tentativo non riuscito in quanto i militari, lo hanno raggiunto e bloccato, mentre il 36enne continuava a deglutire affannosamente.
† Gesù, è inutile che torni sulla terra nella parusia, non ti riconosceremmo (di Andrea Marsiletti)
L’uomo ha continuato nella sua azione violenta, colpendo gli operanti con il fine di non far interrompere quella ingestione che con tanto impegno cercava di portare a termine.
Il 36enne pensava che una volta inghiottito “il boccone” per lui non ci sarebbero stati più problemi, ma si sbagliava di grosso poiché una volta messo in sicurezza e caricato in auto, con l’autorizzazione del P.M. di turno al quale veniva rappresentato che l’uomo potesse avere inghiottito sostanza stupefacente veniva trasportato all’Ospedale Maggiore per le verifiche del caso.
Al termine degli accertamenti medico sanitari il sospetto dei militari diventava certezza in quanto, all’interno dello stomaco veniva riscontrata la presenza di 25 corpi estranei.
L’operazione è proseguita con l’individuazione dell’abitazione del 36enne dove a seguito di perquisizione sono state rinvenute, ben nascoste nell’imbottitura del divano ulteriori 14 dosi di crack e tutta l’attrezzatura utilizzata per il confezionamento dello stupefacente oltre a 1.300 euro in contanti.
Al termine dell’attività, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti il 36enne nigeriano è stato dichiarato in stato di arresto perché ritenuto responsabile del reato di detenzione di 20 grammi stupefacente del tipo crack al fine di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto nei confronti del 36enne la misura del divieto di dimora in Parma e provincia.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma