Fuori Orario: Tonino Carotone live

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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18/09/2010

A partire dal singolo-tormentone «Me cago en el amor», che lo lanciò nel 1999, il cantautore spagnolo Tonino Carotone è diventato un’icona musicale internazionale e sabato 18 settembre sbarca al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), forte anche del suo recente album «Ciao Mortali!», con due canzoni in duetto con Manu Chao e una con la Bandabardò. Il suo concerto inizia alle 22.30, preceduto alle 21.30 da immagini e proiezioni a tema: ingresso riservato ai soci Arci e consumazione obbligatoria a 12 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e degli aperitivi gratuiti fino alle 21 in compagnia dell’artista; info www.arcifuori.it.

«È un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto». Fin da questa introduzione al fortunatissimo singolo «Me cago en el amor» (ripresa anche in «Acabaràs como siempre»), Tonino Carotone ha sempre avuto la consapevolezza di un percorso irto di difficoltà e privo di sbocchi per chi non ama le regole, per chi segue valori umani autentici non mediati da retorica o da imposizioni mentali. Classe 1970, Antonio de la Cuesta, Toñin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, avviata la carriera, durante gli spostamenti in furgone ha potuto gustarsi cassette delle sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano Celentano.

Dopo l’incontro e l’inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d’arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali. Ci sono anche omaggi diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di «Tu vuo’ fa’ l’americano» (di Renato Carosone) e di un’hawaiana «Sapore di mare», trasformata in un inno antimilitarista, o «La festa del raccolto», invito alla legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei cortili delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e la polverosa Cinquecento parcheggiata in un angolo. Con tanta ironia.
A fine 2008, grazie al nuovo disco «Ciao Mortali!», Carotone è tornato alla ribalta in Italia, partecipando a «Parla con me», «Chiambretti Night» e «Scalo 76», e nel 2009 ha tenuto un tour trionfale in Italia e all’estero (Spagna, Grecia, poi Cile e Argentina con Manu Chao), oltre al concertone del Primo Maggio a Roma insieme agli amici della Bandabardò per cantare «Bambino», storico brano del maestro Carosone.
Come in tutte le serate dei concerti, anche in questo sabato i dj set sono protagonisti delle tre aree del Fuori Orario a partire dalle 24: Dj Robby rock nell’area spettacoli, Dj Pipitone dance-house nell’area stazione e Dj Tano reggae-afro nell’area binari.

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