Emergenza Covid: l’Unione Pedemontana potenzia i servizi

di UG

Durante questo complicato 2020, sono state tante le misure straordinarie attivate dall’Unione attraverso Pedemontana sociale per supportare le persone in condizioni di fragilità. Un impegno che continuerà fino a quando l’emergenza covid non sarà alle spalle, come previsto dal Piano programmatico 2021-2023 dell’azienda del welfare, approvato dal Consiglio dell’Unione Pedemontana Parmense nella seduta di lunedì 30 novembre.

L’obiettivo è quello di mantenere la flessibilità dei servizi già sperimentata, ha spiegato la presidente di Azienda Pedemontana Sociale e sindaco di Felino Elisa Leoni, ad esempio attraverso il rafforzamento dell’assistenza domiciliare con le operatrici socio-sanitarie di comunità, i centri diurni a domicilio e l’attività degli educatori socio-assistenziali per i ragazzi con disabilità (Esea) con modalità a distanza, come accaduto per i progetti “Puzzle” e “Scuola di autonomia”, dedicati sempre alle persone disabili. «Abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno e speriamo di esserci riusciti – ha sottolineato Leoni –. La flessibilità dimostrata da Pedemontana sociale ci ha fatto capire come la scelta di creare un’unica azienda per il welfare di tutti i comuni dell’Unione sia stata indovinata, perché ci ha permesso di mettere in campo misure e progettualità che una singola amministrazione non avrebbe avuto la forza di realizzare».

La presidente ha ripercorso i mesi più duri dell’emergenza che hanno costretto a rivedere le modalità di erogazione dei servizi, tra i quali ha ricordato anche il monitoraggio costante delle persone in condizioni difficili, le erogazioni straordinarie di fondi, la spesa a domicilio di farmaci e generi alimentari. Importante anche l’avvio del Centro per le Famiglie distrettuale che ha sede a Sala Baganza, «che non abbiamo potuto inaugurare come avremmo voluto a causa delle misure anti-covid», ha detto Leoni.

Uno sguardo sul passato e sul presente, ancora difficile, che tuttavia non impedisce di pensare al futuro con nuovi obiettivi, previsti nel piano programmatico. «L’azienda si sta concentrando sul consolidamento della sua struttura amministrativa e sulla manutenzione straordinaria degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, grazie ad una convenzione con ACER che porterà ad un piano di investimenti da 2,5 milioni di euro – ha osservato la presidente –. Stiamo inoltre lavorando sulle linee guida per i redditi di cittadinanza, perché ci sono persone che li percepiscono e possono mettersi a disposizione per sostenere progetti sul territorio». Particolare attenzione anche ai ragazzi disabili, attraverso i parchi inclusivi: «Siamo stati a Padova a vederli, insieme agli operatori di Pedemontana sociale  e ci sono Comuni dell’Unione che intendono realizzarli».

Il sindaco di Collecchio, Maristella Galli, ha voluto sottolineare la professionalità degli operatori e dei responsabili di Pedemontana Sociale. «Parlare con loro è un piacere, perché dimostrano una grande attenzione alle famiglie del nostro territorio». Un modus operandi riconosciuto anche dalla capogruppo dello schieramento di opposizione “Lega – Salvini Premier” Patrizia Caselli, che non ha votato contro al piano, ma si è astenuta. Il motivo? «Ho interpellato più volte il direttore generale dell’Azienda Adriano Temporini per segnalare situazioni di seria criticità – ha detto Caselli – e ho avuto modo di conoscere lui e i suoi collaboratori e posso testimoniare che lavorano con tanta passione e serietà».

Nuovi regolamenti per Polizia locale e videosorveglianza

Luce verde dal Consiglio anche ai nuovi regolamenti di videosorveglianza e del Corpo di Polizia locale dell’Unione Pedemontana. E quello della Polizia locale non rappresenta soltanto un adeguamento normativo, ma anche di sostanza, perché permette di dotare gli agenti del bastone estensibile, per utilizzare il quale hanno già dovuto frequentare un corso di formazione, ha sottolineato sempre Elisa Leoni, questa volta in qualità di assessore dell’Unione alla Sicurezza. «Oggi i nostri agenti sono nelle condizioni di poterlo utilizzare – ha spiegato – e credo sia importante, per loro, potersi sentire più sicuri nello svolgere un’attività, come quella del controllo del territorio, che è diventata sempre più pericolosa. Abbiamo inoltre lavorato sul discorso della reperibilità e da qualche tempo è arrivata dalla Toscana anche una nuova ispettrice che sta lavorando molto bene».

Oltre al bastone estensibile, il nuovo regolamento permette anche l’utilizzo della body cam, ha aggiunto il presidente dell’Unione e sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto. «Tempo fa, un’azienda ne aveva donata una al Comune, ma non la potevamo ancora utilizzare – ha precisato il presidente –. Ora sarò ben lieto di donarla a mia volta alla Polizia locale dell’Unione». Anche in questo caso, al momento del voto Caselli si è astenuta.

Sì al Bilancio consolidato

Approvato il conto economico di quello che potrebbe essere definito il “Gruppo Unione Pedemontana Parmense”, che comprende le società partecipate e gli enti strumentali controllati. “Gruppo” che nel 2019 ha presentato, così come prescritto dalle normative, un bilancio perfettamente in equilibrio, per un volume di 9 milioni di euro. «Il consolidamento – ha spiegato l’assessore ai Servizi Finanziari dell’Unione e sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeritiene in considerazione Azienda Pedemontana sociale, di fatto una società in house partecipata al 100 per cento dall’Unione, e Lepida, la società strumentale per i servizi informatici controllata dalla Regione nella quale siamo soci allo 0,0053 per cento». Unico voto contrario al bilancio consolidato è stato quello di Caselli.

In Consiglio arriva il Question Time

D’ora in avanti in apertura di seduta, e prima di affrontare gli argomenti all’ordine del giorno, i consiglieri avranno due minuti di tempo per rivolgere verbalmente e in modo sintetico, quesiti ai sindaci-assessori dell’Unione Pedemontana Parmense. Il parlamentino dell’Unione ha introdotto il “Question Time”, approvando una modifica al regolamento del Consiglio inserendo l’articolo 40 bis.

Ai quesiti, per i quali ci saranno 15 minuti di tempo e non potranno essere più di uno per consigliere, gli esponenti della Giunta potranno rispondere immediatamente o nella seduta successiva, sempre in due minuti. «Un’opportunità per tutti, anche per risolvere brevemente alcune questioni e semplificare il lavoro degli uffici», ha sottolineato il consigliere Caselli che aveva chiesto di introdurre il nuovo strumento, approvato all’unanimità. A mettere a punto la modifica dal punto di vista normativo, il presidente del Consiglio Giuseppe Meraviglia insieme al segretario generale dell’Unione Adolfo Dino.

 

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