Mercoledì 4 agosto 2021 il personale della locale Squadra Mobile – in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 01.06.2020 dalla Procura presso il Tribunale di Milano – ha proceduto all’arresto nei confronti di un cittadino eritreo trentottenne.
Questi si era recato spontaneamente presso gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma con l’intenzione di verificare lo stato del suo permesso di soggiorno.
Tuttavia, il personale dell’Ufficio Immigrazione, dopo aver espletato le verifiche di rito a carico del soggetto, ha acclarato che lo stesso da oltre un anno era stato colpito da un ordine di carcerazione, rimasto ineseguito a causa della sua irreperibilità.
Il soggetto, infatti, si è reso autore di reati di varia natura, tra cui due rapine aggravate e fabbricazione e possesso di documenti di identificazione falsi.
Il cumulo delle pene per i suddetti reati, comminate con sentenze divenute da tempo definitive, è di 5 anni, 4 mesi e 16 giorni di reclusione.
Pertanto, dopo il foto segnalamento e la sottoposizione ai rilievi dattiloscopici, il soggetto è stato tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale di Parma.
Questura di Parma


