Convinti della validità dell’azione politica manifestata a livello nazionale dal governo Draghi, nelle scorse settimane si sono riuniti i gruppi parmigiani di Azione, Italia Viva e Socialisti per costruire i lineamenti di una comune proposta per il governo della città. I valori che ispirano la nuova proposta sono competenza, efficacia dell’amministrazione, serietà e concretezza dei progetti – all’interno di una visione europea di Parma e dei suoi cittadini attuali e futuri.
Nella transizione in cui viviamo occorre muoversi con urgenza e pragmatismo, guidati da una idea lungimirante e inclusiva della città. Il PNRR è uno strumento nuovo e irripetibile per acquisire le risorse che permetteranno un reale progresso dello sviluppo sociale ed economico della nostra comunità. Ottenerle non sarà facile, giacché sarà necessario definire progetti finanziabili e prioritari all’interno del programma definitivo in via di consolidamento.
Lo stesso Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha sottolineato durante i lavori dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI, svoltasi proprio a Parma, che saranno gli amministratori locali, in primis Sindaci ed Assessori, i veri utilizzatori delle straordinarie risorse del PNRR. Al suo metodo di governare e fare politica, si vuole liberamente ispirare il nostro cantiere.
Parma che sogniamo
Parma è bella e vivibile, forte del suo passato di capitale e pronta alle sfide del futuro – protagonista del progresso economico e storico dell’area, della regione, dell’Italia. È capace di rafforzare il nostro ruolo e la nostra immagine in Europa e nel mondo.
Parma è anche un laboratorio politico e amministrativo dell’Emilia, aperto anche alla collaborazione rafforzata con Piacenza, Cremona e la Lunigiana.
Parma gode già di buone condizioni di vita. Merita di vedere sviluppati i propri valori architettonico-ambientali, colte le opportunità di crescita della sua struttura industriale, del turismo e della cultura, accresciuta la sua ricchezza complessiva a beneficio di tutti i cittadini e del miglioramento continuo.
L’amministrazione che noi vogliamo non sarà la spettatrice dei processi altrove decisi e coltivati, ma ne sarà partecipe e sostenitrice con la mobilitazione di ogni risorsa umana, finanziaria e territoriale.
Il nostro programma: brevi note.
Ispirato dalla passione per la nostra città come bene comune, dall’innovazione e dallo sviluppo sostenibili e inclusivi, dall’apertura all’Europa e al mondo – il nostro programma si articola in sei macro-punti, che andranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie all’apporto di forze organizzate e di singoli che vorranno liberamente contribuirvi.
Rigenerazione urbana, vivibilità e ambiente – vogliamo che ogni quartiere sia bello da vivere e con i migliori servizi, recuperando anche le parti degradate della città. Gli spazi pubblici, il verde e gli spazi commerciali hanno un ruolo fondamentale. E le decisioni principali che impattano sulla comunità andranno prese con il coinvolgimento di tutti, attraverso un confronto che aumenti la consapevolezza e la condivisione con chi è interessato ai cambiamenti.
Benessere della persona e servizi al cittadino – il Comune deve essere un aiuto al cittadino, i servizi sanitari e di assistenza devono essere diffusi, facilmente accessibili e fruibili tanto con le tecnologie digitali quanto con gli strumenti tradizionali. Il livello di servizio deve rimanere elevato, soprattutto a favore dei minori, degli anziani e delle fasce deboli della popolazione. Occorre un’offerta capillare e accessibile di asili nido per supportare le giovani famiglie. Andranno potenziati i servizi forniti a domicilio con partnership pubblico-privato e Terzo Settore.
Infrastrutture per la mobilità e la fruibilità del territorio – Parma deve essere facile da raggiungere e da fruire, per questo riteniamo indispensabili e urgenti il raddoppio della ferrovia Pontremolese, il completamento della Ti-Bre sia autostradale che ferroviaria, un accesso molto più facile all’alta velocità, un aeroporto ben connesso con il resto dell’Italia e dell’Europa. E anche un continuo sviluppo organico delle piste ciclabili in città e nelle aree immediatamente limitrofe.
Sviluppo della cultura e del turismo – Parma e il suo territorio hanno radici culturali e artistiche profonde ma ancora poco conosciute a livello italiano ed Europeo. La bellezza della città e del suo territorio, la cultura musicale, la qualità alimentare sono potenti motori di crescita che andranno sviluppati, gestiti e comunicati molto più efficacemente di come si è fatto fino ad ora. Occorrerà organizzare appuntamenti culturali di levatura internazionale come lo furono quelli su Parmigianino e Correggio e rinforzare l’offerta musicale, museale e teatrale.
Sviluppo economico, innovazione e formazione – abbiamo le grandi imprese essenziali per lo sviluppo, ma dobbiamo supportare con molta più forza lo sviluppo del commercio, delle attività micro-imprenditoriali, delle start-up e del lavoro per i giovani. In particolare, abbiamo un progetto per creare un’infrastruttura digitale a supporto dello sviluppo del commercio locale, e per legare in modo più forte l’università e gli istituti superiori alle attività commerciali e produttive. Dobbiamo accogliere ancora meglio gli studenti dall’Italia e dal mondo, e trasformarli in ambasciatori della nostra città.
Sicurezza – una città vivibile è una città sicura, ma occorrono sia misure preventive e controllo che una presenza stabile e capillare nel territorio delle forze della polizia municipale, tale da incoraggiare la fiducia dei cittadini e da scoraggiare chi vuole turbare la sicurezza. Occorrono persone qualificate e tecnologie all’avanguardia, oltre a trasparenza e fiducia nel modo di operare.
È un progetto in divenire, che noi supportiamo con le nostre energie, impegno e competenze, ma che ha bisogno del tuo aiuto per realizzare insieme la Parma che sogniamo.