“Vediamo tutti le condizioni miserrime di sicurezza a cui questa Amministrazione Comunale ha portato la città di Parma. Molti quartieri sono fuori dalla sovranità dello Stato. Il nostro è un progetto di tolleranza zero nei confronti del crimine, che prevede presidi fissi sul territorio e vigili di quartiere. La sicurezza garantisce libertà.”
E’ stato molto duro il segretario provinciale di Forza Italia, Enrico Aimi, nell’introduzione alla conferenza stampa su “Meno tasse e più sicurezza” organizzata oggi pomeriggio all’hotel Novotel con la partecipazione di Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia, e di Anna Maria Bernini, presidente dei Senatori di Forza Italia. Erano presenti anche i coordinatori della Lega Sabrina Alberini e di Fratelli d’Italia Federico De Belvis.
Maurizio Gasparri ha sottolineato che “in Parlamento ci stiamo battendo per difendere la casa contro nuove tasse, nella tradizione di Forza Italia. La delega fiscale deve ristorare le imprese italiane che stanno soffrendo anche a causa delle sanzioni alla Russia. Queste settimane così drammatiche ci fanno capire quanto l’energia, lo strumento militare e la difesa non siamo sopprimibili, perchè il mondo non è fatto di sogni e fiori. A Parma siamo impegnati per garantire l’unità del centrodestra, allargato ad aree civiche. Oggi non facciamo annunci di candidature. Posso dire che tutti i giorni ci stiamo occupando delle elezioni comunali di Parma.”

“A Parma è sempre stata portata avanti e alta la fiaccola del centrodestra. Consentitemi di ringraziare Giovanni Paolo Bernini per la convinzione che ci mette in quello che fa e per i report quotidiani che ci manda, coordinando le informazioni tra la città e i parlamentari. Ringrazio anche Enrico Aimi che tanto si sta impegnando per Forza Italia per una città come Parma che sta rivendicando il suo orgoglio forzista. Non ci siamo mai arresi, abbiamo dimostrato di essere dalla parte giusta della storia. Berlusconi ha sempre visto lontano, capendo prima degli altri quello che si doveva fare, a partire dalla politica estera e dalla sua idea di tenere la Russia agganciata all’Europa, staccandola dall’est asiatico”.
“Le elezioni amministrative vedono al centro la figura del candidato” conclude Aimi. “Il nostro candidato sindaco sarà alternativo a questa Amministrazione che così male ha governato Parma, in particolare in materia di immigrazione. Vignali? Oggi non facciamo nomi. Stiamo guardando a ciò che possa unire. Tutti i profili in campo per noi sono di altissimo spessore. C’è solo l’imbarazzo della scelta.” Andrea Marsiletti

