“Area verde è l’ennesima iniziativa fatta da Pizzarotti e soci per ottenere un’etichetta, nello specifico l’inserimento nelle 100 città europee climaticamente neutrali e smart. E ovviamente, pure questa ennesima operazione ideologica e di pura immagine ha effetti controproducenti nella vita dei parmigiani. Effetti oltretutto discriminatori perché va a colpire le fasce più deboli, quelle dei non abbienti, degli anziani e dei malati. L’area verde è il culmine delle operazioni per ottenere un riconoscimento ambientale fine a sé stesso per un’amministrazione che in 10 anni ha fatto politiche ambientali solo a parole”.
“Basta pensare alla mancata manutenzione del verde che ha portato all’eliminazione di tantissime piante in città. Oppure alla politica delle piste ciclabili realizzate scriteriatamente in tutta fretta nell’ultimo anno e mezzo restringendo carreggiate aumentando gli ingorghi di traffico e l’inquinamento. Pizzarotti è pure in cattiva compagnia perché con Parma nella stessa operazione di pura facciata rientrano solo e unicamente altre città amministrate dal PD. Pertanto, non c’è da sperare che possa cambiare qualcosa in direzione di rendere Parma veramente più sostenibile dal punto di vista della neutralità climatica, nemmeno con il candidato successore di Pizzarotti e PD, Michele Guerra”.
È quanto hanno dichiarato i Consiglieri del Gruppo Lega in consiglio comunale a Parma, Emiliano Occhi, Laura Cavandoli e Paolo Azzali.