Lo scrittore Francesco Giubilei a Parma per sostenere la candidatura di Priamo Bocchi sui temi ambientali

di UG

Francesco Giubilei, giornalista, scrittore, editore e presidente di Nazione Futura e della Fondazione Tatarella, è venuto a Parma per sostenere la candidatura di Priamo Bocchi. Nel corso dell’incontro svoltosi al Cubo di via Spezia, Giubilei, autore del libro “Conservare la Natura”, ha spiegato quanto il consumo del suolo, la crescita dell’inquinamento, i disastri ambientali, la costruzione di ecomostri, la distruzione delle nostre campagne siano fenomeni innegabili.

“Ciò non significa – dice Giubilei – avere una visione antiumana cara a un certo ambientalismo che concepisce l’uomo come un nemico della natura, al contrario nel mio libro cerco di recuperare un approccio cristiano che considera uomo e natura come parte di un unico grande insieme: il creato. Occorre perciò rifiutare una visione neomalthusiana che vorrebbe diminuire il numero di persone sulla terra, la natalità è un tema centrale per l’Europa e l’Italia e il problema semmai è opposto, ovvero che si fanno troppi pochi figli. mi piacerebbe però tornassimo a utilizzare con maggiore frequenza la parola natura, si parla tanto di ambiente e di ambientalismo, poco di ecologia ed ecologismo, quasi mai di natura. Il concetto di comunità è centrale per la destra e i conservatori.

Conservare la natura significa non solo fare un gesto per se stessi ma, come spiega Burke definendo il conservatorismo un’unione tra i vivi, i morti e i futuri nascituri, per la propria comunità locale e nazionale. Occorre un ecologismo che parta dal locale ancor prima che dal globale. Emerge però nella maggioranza dei casi una visione a senso unico e sarebbe più proficuo un dibattito in cui tenere in considerazione il pensiero cristiano, conservatore, della destra su questi temi. Il fatto che non si possa mettere in discussione l’ambientalismo di Greta Thunberg che assume perciò un carattere dogmatico, non è positivo. Un dibattito e un contraddittorio su un tema centrale per il futuro di tutti noi non solo è auspicabile ma necessario. Prendiamo il tema delle rinnovabili: ben vengano pannelli solari e pale eoliche se realizzati con raziocinio e in aree in cui l’impatto è ridotto ma davvero distruggere ettari di terreno agricolo installando mega impianti di energia solare o pale eoliche gigantesche che non sappiamo come smaltire, significa aiutare la natura? Lo stesso dicasi per il litio necessario per la produzione delle batterie di auto elettriche, dove viene estratto? Chi lavora nelle miniere di litio? Come verranno smaltite le batterie una volta esaurite? Sono interrogativi doverosi a cui occorre dare una risposta”.

Nel corso del dialogo, Bocchi ha ricordato quanto occorra evitare un approccio eco catastrofista che sta generando, soprattutto tra i giovani, una eco-ansia. Quindi illustrato le proprie proposte in tema di ambiente e mobilità: “serve avere un approccio bilanciato, che coniughi la conservazione della natura e il miglioramento della qualità dell’aria con un bilanciamento degli equilibri sociali, economici e identitari dell’uomo. L’approccio ideologico tipico del progressismo danneggia non solo l’economia ma la difesa stessa dell’ambiente.”

Priamo Bocchi – Candidato sindaco Fratelli d’Italia

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