
25/07/2013
Intervista a Francesca Gambarini, consigliere comunale del Pdl di Fidenza.
Nei giorni scorsi è uscita la notizia che il sindaco di Fidenza Cantini è incompatibile per legge con il suo incarico di responsabile di dipartimento USL. Adesso cosa succederà?
Se Cantini confermerà l’intenzione di mantenere l’incarico meglio retribuito di dirigente dell’ AUSL il Comune di Fidenza sarà governato da un Commissario. Mi pare che quanto è successo a Salsomaggiore dimostri che un buon Commissario sia meglio di una giunta e di un sindaco che non sono disposti a fare gli interventi necessari per far tornare a vivere una città.
Sotto questa amministrazione la città sta decadendo e noi del PDL, purtroppo, abbiamo la responsabilità di non avere staccato la spina prima; anziché “voltare pagina” si è indugiato in una continuità asfittica.
L’uscita di scena di Cantini quanto e come incide sulle scelte del PDL in vista delle elezioni comunali di Fidenza del 2014?
Ci farebbe piacere confrontarci elettoralmente contro il progetto che ha rappresentato Cantini in questi ultimi anni che è ben differente da quello immaginato all’inizio. Avremmo modo di misurare il giudizio che la città ha di questa amministrazione.
Avevamo preso l’impegno solenne con i fidentini di chiudere con il passato modo di fare amministrazione della sinistra, in particolare con interventi urbanistici ed edilizi sbagliati che hanno creato solo problemi e debiti. Cantini, e chi gli è rimasto intorno, dopo iniziali tentennamenti sul cambiare seriamente rotta, ha piegato per dare continuità agli stessi errori del passato.
Il PDL metterà ancora al centro la città e le sue esigenze. Ogni scelta che faremo sarà orientata a questo tanto più oggi in una situazione di grave crisi economica protratta.
E’ pensabile (a quali condizioni) che l’alleanza PD-PDL che compone la maggioranza del Governo Letta possa riproporsi anche a Fidenza?
Nelle amministrazioni locali la differenza è fatta – sempre più – dalle persone, dalla loro coerenza e dalla loro capacità di interpretare in atti amministrativi i bisogni della comunità. Un’alleanza PD – PDL, al di la dei risultati nazionali, non so quanto sarebbe compresa dai fidentini.
È però vero che in questi mesi su molti temi importanti per la città, e al di la dei rigidi schematismi d’appartenenza, abbiamo avuto valutazioni comuni con i consiglieri del PD. Non escluderei, a priori, una intesa tra persone su un progetto chiaro di città.
Pensare che Salsomaggiore, con tutte le difficoltà che ha, sia amministrata da una giunta votata solo da un quarto dei cittadini è una soluzione da escludere. Lo dico anche se quel quarto dei cittadini avesse scelto la mia parte. Credo che le forze politiche abbiano il dovere di dare alla città un’amministrazione forte e legittimata. Solo così potremmo affrontare il problema tragico del forte indebitamento della città che Cantini e la sua giunta hanno addirittura aumentato.
Dopo tutte le vicissitudini giudiziarie di Berlusconi e, diciamolo, tante promesse mancate dei Governi Berlusconi, com’è pensabile che il PDL alle ultime politiche sia stato attaccato al PD e oggi dato dai sondaggi davanti al PD? Merito vostro o demerito del Pd?
Il debito pubblico aumenta insieme alla tassazione nazionale e locale. Resta un desiderio inascoltato per molti di noi che si taglino gli sprechi e si riducano le tasse per tornare a fare respirare le famiglie e le imprese, che si abbatta la burocrazia e si pratichi la meritocrazia per fare emergere le tante intelligenze .
Berlusconi resta l’unico credibile interprete di queste istanze e se, come pare, si tornerà a Forza Italia senza coloro che hanno rallentato il vigore dei governi di centrodestra ed i traditori rivelatisi meno che velleitari, questo sarà ancora più evidente. Che piaccia o meno.
Renzi, però, farebbe piazza pulita del PDL, o no?
Renzi si sta avvitando su se stesso e sui giochini dal sapore di Prima Repubblica. Un leader deve unire. Renzi fa sognare chi desidera il cambiamento ma è un risultato che non si può raggiungere dando l’idea di essere oggi filo berlusconiano e domani suo peggior nemico. Il Paese non ha bisogno di compiacere la pancia dei delusi ma di linearità politica. Il PDL supererà indenne il fenomeno Renzi che già oggi inizia a mostrare contraddizioni.
Ad esempio, dov’è che Renzi sarebbe contradditorio?
Ad esempio voler perseguire la politica del taglio agli sprechi ed alla burocrazia ma, per dare un contentino all’estrema sinistra, voler anche abolire il reato di clandestinità, senza il quale i clandestini li dobbiamo accogliere e mantenere attraverso la burocrazia.
Non so invece se il PD sarà in grado di superare il fenomeno Renzi.
Elezioni comunali di Fidenza 2014: quale sarà il ruolo della Gambarini?
La Gambarini è a disposizione per un progetto che aiuti i fidentini. Essere a disposizione vuol dire esserci se è necessario ma anche non esserci, sempre se è necessario.
Ci confronteremo con i tanti amici che ci sono stati vicini in questi mesi difficili – anche sul piano personale – e valuteremo.
Andrea Marsiletti