Andare al lavoro in bicicletta? Si può fare! Anzi, in tanti lo fanno già. Promuovere e incentivare una mobilità più “green” è stato il tema al centro dell’evento finale del progetto europeo Transit -Training Paths for Adults on Sustainable Mobility, inserito nel programma dell’Unione europea Erasmus Plus, che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno a Palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma.
Un convegno per approfondire le politiche messe in campo a livello regionale e locale attraverso lo sviluppo dei percorsi “Bike to Work” del Comune di Parma, e “Cycle to Work” dell’Unione Pedemontana Parmense, insieme a mobility manager, esperti, rappresentanti degli enti, delle realtà imprenditoriali e dell’associazionismo che hanno condiviso e collaborato alla loro fattiva realizzazione.
L’evento, organizzato da SERN (Sweden Emilia-Romagna Network) in collaborazione con l’Unione Pedemontana Parmense e Lepida Scpa, si è aperto con il benvenuto del consigliere provinciale delegato alle Politiche ambientali e assessore all’Ambiente dell’Unione, Daniele Friggeri, e dell’assessore regionale alla Programmazione territoriale Barbara Lori. «Sono felice che l’evento finale di questo bel progetto, esempio virtuoso di partnership pubblico-privata tra enti pubblici e aziende, si svolga in questa sede – ha sottolineato Friggeri –, perché aggiunge valore alle iniziative che stiamo portando avanti come Provincia di Parma, attraverso lo sviluppo della rete ciclabile inserita nel Piano di area vasta, e come Unione. E ringrazio SERN per l’impegno che mette nel realizzare i progetti europei. Quello di oggi è il punto di partenza di un lavoro che deve proseguire. Abbiamo costruito un modello – ha concluso Friggeri – ma ora occorre coinvolgere tutta la cittadinanza, perché serve un cambiamento culturale».
Michele Guerra è una Ferrari usata come una Twingo (di Andrea Marsiletti)
Lori ha messo in evidenza come le scelte legislative e le strategie della Regione siano in linea con i programmi europei che discendono dall’Agenda 2030. «La pianificazione, come ad esempio il Piano per la qualità dell’aria, è importante, ma occorre un forte cambiamento che non può prescindere da una dimensione culturale e da un ampio coinvolgimento della popolazione. Questi eventi sono occasioni di confronto importanti». L’assessore regionale ha poi illustrato come l’approvazione della Legge Regionale 10/2017 e le risorse messe a disposizione dall’Unione europea, abbiano consentito realizzare diversi interventi strutturali e incentivare la mobilità ciclabile. «Abbiamo programmato la realizzazione di 1000 chilometri di nuove piste, con l’obiettivo di raddoppiare gli spostamenti in bici e a piedi sul territorio dal 10 al 20 per cento». Un tema, quello della mobilità sostenibile, che si intreccia con il tema della rigenerazione urbana favorita dal PNRR.
Federica Gravina, Project Officer di SERN, ha spiegato nel dettaglio il progetto Transit, mentre Teresa Gallelli, responsabile Progetti europei di Lepida, ha esposto i risultati dell’indagine sulla mobilità che in Pedemontana ha coinvolto i lavoratori dei Comuni e di otto grandi aziende del territorio: Agugiaro & Figna, Casappa Spa, Parmalat (Gruppo Lactalis in Italia), Mutti, Frigomeccanica, GEA Procomac (GEA Group), Fornovo Gas Spa e Parma Is. Oltre alla somministrazione del questionario, Transit ha permesso la condivisione delle buone pratiche tra i partner, la costruzione di moduli di e-learning per la formazione di funzionari pubblici, associazioni locali ciclistiche e ambientaliste, e di un “Toolbox”, una “cassetta degli attrezzi” con gli strumenti utili per rendere i cittadini più consapevoli ed educarli ad una mobilità green.
Il pomeriggio è proseguito con l’intervento di Mikael Haster, mobility manager del Comune di Karlstad, che ha illustrato le iniziative messe in campo nella città svedese, e l’analisi del progetto pilota “Cycle to Work” realizzato dall’Unione Pedemontana, a cura di Giovanna Ravanetti, Responsabile Servizio SUAP – Politiche energetiche, Gabriele Franzini dell’Ufficio stampa – Comunicazione dell’ente e Alessandro Campanini, Responsabile Health, Safety & Environment di GEA Procomac, l’azienda che insieme a Fornovo GAS Spa ha partecipato al progetto organizzando un gruppo di “lavoratori ciclisti”.
Dalle iniziative locali sulla mobilità sostenibile, si è passati all’analisi delle politiche messe in campo dalla Regione, con il già citato intervento dell’assessore regionale Lori, e dalla Provincia, con il dirigente del Servizio pianificazione territoriale – Trasporti Andrea Ruffini. La parola è passata poi alla mobility manager del Comune di Parma Angela Chiari, che ha approfondito il tema degli spostamenti casa-lavoro e la promozione della ciclabilità attraverso il progetto “Bike to Work”, mentre Andrea Mozzarelli, Presidente Fiab (Federazione italiana degli amici della bicicletta) ha illustrato le caratteristiche del premio “Ciclista urbano” istituito nell’ambito del medesimo progetto.
Ultimo intervento, ma non certo per importanza, è stato quello di Elisa Spada, assessore all’Ambiente e Mobilità sostenibile del Comune di Imola, partner associato di Transit, che ha parlato della trasversalità delle azioni strategiche messe in campo per promuovere la mobilità sostenibile nella cittadina romagnola.
Oltre a SERN, Unione Pedemontana, Lepida e Comune di Karlstad, il progetto Transit ha visto tra i partecipanti l’Università di Karlstad, coordinatrice del progetto, il Comune spagnolo di Abegondo e la ONG greca Ecocity, specializzata nella promozione di progetti sostenibili.


