Il 15 luglio 2023 sarà una giornata di forti disagi, con annullamenti di voli e ritardi, in tutti gli aeroporti italiani per uno sciopero contemporaneo della movimentazione a terra dei controllori di volo. Prosegue infatti la vertenza di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo nel settore dei servizi a terra aeroportuali, nell’ambito del rinnovo del contratto nazionale fermo da ormai 6 anni.
La trattativa è incagliata sull’aumento delle retribuzione, dove l’offerta da parte datoriale non risulta rispondere alle rivendicazioni sindacali.
Dopo un primo stop di 4 ore dello scorso 4 giugno, le sigle hanno proclamato un nuovo sciopero di 8 ore per sabato 15 luglio, dalle ore 10.00 alle 18.00, in cui dove verranno assicurati unicamente i servizi essenziali legati ai voli garantiti definiti dall’Enac.
A Parma l’astensione dal lavoro riguarderà il personale di terra (handlers) e causerà ritardi nel Parma-Olbia.
† Terra Santa 4 – Aspettando l’armageddon a Megiddo e che l’apocalisse arrivi il prima possibile (di Andrea Marsiletti)