Nel corso della scorsa serata una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Parma Centro interveniva in via S. Leonardo, poiché insospettita dai movimenti di un ragazzo di origini nigeriane conosciuto dagli operanti perché gravato da pregiudizi di polizia.
Il soggetto, una volta raggiunto dai militari, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto probabilmente all’assunzione di bevande alcooliche ed insofferente al controllo, iniziava ad aggredire verbalmente i militari, alzando il proprio tono di voce in maniera aggressiva e minatoria.
I carabinieri accortisi che lo straniero occultava all’interno della bocca un involucro di colore bianco, presumibilmente riconducibile a stupefacente, chiedevano spiegazioni al giovane circa il contenuto dell’involucro.
La sottile linea rossa tra Guerrismo e Gettismo (di Andrea Marsiletti)
Il giovane, resosi conto di essere stato scoperto, aggrediva violentemente i militari con il chiaro intento di sottrarsi al controllo, con i militari che per nulla intimiditi dal comportamento violento del giovane, seppure a fatica, riuscivano ad immobilizzarlo ed a porlo in condizioni di sicurezza.
Successivamente il giovane veniva accompagnato presso l’ospedale Maggiore poiché dichiarava di avere ingerito poco prima alcuni involucri di sostanza stupefacente, dove assumeva ancora una volta un comportamento violento, non intendendo di farsi visitare dal medico.
Riportato alla calma, grazie alla professionalità e al sangue freddo dei militari, veniva tratto in arresto perché ritenuto responsabile di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma


